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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

2.000 dollari si rivelano una dura resistenza da abbattere

All'inizio della settimana appena trascorsa, sebbene i flussi di rischio abbiano dominato i mercati, i rendimenti globali sono diminuiti bruscamente dopo l'apertura europea e lunedì il prezzo dell'oro è salito sopra i $ 2.000 per la prima volta in un anno.

Durante il fine settimana precedente, le autorità svizzere hanno convinto UBS Group AG ad acquistare Credit Suisse Group AG per contenere la crisi bancaria che ha spaventato gli investitori. Inoltre, la Federal Reserve ha annunciato che offrirà swap giornalieri alla Banca del Canada, alla Banca del Giappone, alla Banca nazionale svizzera e alla Banca centrale europea per garantire di disporre di liquidità sufficiente per continuare le operazioni. Gli investitori potrebbero aver valutato l'azione della Fed come un segnale che le condizioni di finanziamento sono peggiori di quanto sembrino. Pertanto, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni di riferimento è sceso al livello più basso da settembre al di sotto del 3,3%, alimentando il rally dell’oro.

Tuttavia, il rimbalzo tardivo dei principali indici di Wall Street e i rendimenti dei T-bond statunitensi hanno costretto l’oro a cancellare i suoi guadagni giornalieri. Martedì, i rendimenti dei buoni del Tesoro statunitensi hanno continuato a salire sulla scia delle crescenti aspettative di una posizione politica aggressiva della Federal Reserve. Il prezzo dell'oro ha esteso la sua correzione ed è sceso sotto i 1.950 dollari.

Mercoledì, la Fed ha annunciato di aver alzato il suo tasso ufficiale di 25 punti base al range del 4,75-5% come previsto. Nella sua dichiarazione politica, la Fed ha cambiato linguaggio ed ha affermato che "potrebbe essere appropriato un ulteriore rafforzamento della politica" invece di chiedere "aumenti continui" dei tassi. Inoltre, il Riepilogo delle proiezioni economiche ha rivelato che la proiezione del tasso terminale è rimasta invariata al 5,1%. I toni accomodanti e cauti della dichiarazione della Fed hanno innescato il crollo del dollaro, fornendo un impulso al prezzo dell'oro nella sessione americana.

Durante la conferenza stampa, il presidente del FOMC Jerome Powell ha ribadito di non prevedere un taglio dei tassi nel 2023 ed ha osservato di non aver parlato della strategia di riduzione del bilancio. Questi commenti sono sembrati leggermente aggressivi, ma hanno fatto poco o nulla per aiutare il dollaro a scrollarsi di dosso la pressione di vendita.

Dopo aver guadagnato l'1,5% mercoledì, l’oro ha mantenuto il suo slancio rialzista giovedì ed ha superato quota 1.980$. Il rendimento dei buoni del Tesoro USA a 10 anni, che è sceso di quasi il 5% dopo l'evento della Fed, ha faticato a mettere in scena un rimbalzo ed ha permesso al prezzo dell'oro di salire. I dati dagli Stati Uniti hanno mostrato che ci sono state 191.000 richieste iniziali di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 18 marzo, ma non hanno avuto un impatto notevole sulla valutazione del dollaro.

L’oro ha continuato a costruire guadagni passando da giovedì all'inizio di venerdì, poiché i rendimenti globali, ancora una volta, sono scesi bruscamente a causa del riaffiorare dei timori per una crisi finanziaria globale. I titoli bancari europei hanno subito pesanti perdite dopo la campanella di apertura poiché le azioni Deutsche Bank sono scese di oltre il 10% a seguito di un picco nei credit default swap e le azioni Commerzbank sono scese di quasi il 10%. A sua volta, il prezzo dell'oro è salito sopra i $ 2.000. Tuttavia, il dollaro ha capitalizzato parte dell'intensa fuga verso la sicurezza e ha limitato il rialzo dell’oro nella giornata di ieri.

I dati dagli Stati Uniti hanno rivelato che l'attività economica nel settore privato è cresciuta a un ritmo accelerato all'inizio di marzo, con il PMI composito di S&P Global che è salito a 53,3 da 50,1 di febbraio. Il dollaro ha mantenuto la sua posizione dopo questi dati e ha reso difficile per l’oro la ripresa del suo slancio rialzista.

Nella prossima settimana, mercoledì il Bureau of Economic Analysis degli Stati Uniti pubblicherà il dato sul prodotto interno lordo per il quarto trimestre. Poiché questi dati saranno una revisione, è improbabile che attirino l'attenzione

All'inizio di venerdì, i dati del PMI manifatturiero NBS e del PMI non manifatturiero dalla Cina attireranno l’attenzione degli operatori di mercato. Dopo il decisivo rimbalzo di febbraio, un altro aumento dei PMI principali potrebbe aiutare l’oro a raccogliere slancio rialzista, indicando un miglioramento delle prospettive della domanda in Cina, il più grande consumatore di oro al mondo.

Infine, i dati dell'indice dei prezzi della spesa per i consumi personali saranno presenti nel registro economico degli Stati Uniti prima del fine settimana. L'indice annuale dei prezzi Core PCE, l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, dovrebbe scendere al 4,4% a febbraio dal 4,7% di gennaio.

La prossima riunione del FOMC si terrà all'inizio di maggio e lo strumento FedWatch del gruppo CME mostra che i mercati stanno scontando una probabilità del 60% che la Fed manterrà invariato il suo tasso di riferimento. Anche se è probabile che il rapporto sull'occupazione di aprile e le cifre dell'indice dei prezzi al consumo guidino le aspettative del mercato, un dato sull'inflazione Core PCE più forte del previsto potrebbe riportare le scommesse da falco della Fed e costringere l’oro a chiudere la settimana in ribasso.

Gli investitori presteranno molta attenzione ai commenti dei funzionari della Fed ora che il periodo di blackout è terminato. Inoltre, quello che é successo ieri nei mercati ha mostrato che gli investitori rimangono alla ricerca di segnali di stress nel settore bancario. Pertanto, il prezzo dell'oro potrebbe beneficiare di un altro calo dei rendimenti globali.

Prospettive tecniche del prezzo dell'oro

L'area di $ 2.000 (livello psicologico, livello statico) si è rivelata una dura resistenza da abbattere. Nel caso in cui tale livello rimanga intatto e i rendimenti globali riescano a rimbalzare, è probabile che il prezzo dell'oro effettui una correzione tecnica. Anche l'indicatore Relative Strength Index sul grafico giornaliero sta per superare i 70, indicando condizioni di ipercomprato. In tale scenario, $ 1.960 (ex resistenza, livello statico) si allinea come primo obiettivo ribassista prima di $ 1.940 (livello statico). Una chiusura giornaliera al di sotto di quest'ultimo potrebbe aprire la porta a una correzione estesa verso i 1.900 dollari (livello psicologico, livello statico).

Al rialzo, la pressione degli acquisti tecnici potrebbe rafforzarsi se l’oro riuscisse a stabilizzarsi sopra i 2.000$. In tal caso, $ 2.050 (livello statico) e $ 2.070 (massimo marzo 2022) potrebbero essere visti come prossimi obiettivi rialzisti.

La maggioranza degli esperti prevede che il prezzo dell'oro rimarrà in una fase di consolidamento nel breve termine. L'outlook a un mese, tuttavia, rivela un orientamento ribassista, con l'obiettivo medio di 1.958 dollari. FXSTREET. #gold #oro

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