Tratto da FXSTREET:
L'oro rimbalza sui minimi intraday e registra le perdite più pesanti in una settimana.
Il dollaro riprende slancio al rialzo anche se i rischi si riprendono grazie alle speranze di stimoli, notizie cino-americane.
La corsa al dettaglio svanisce tra normative, mancanza di interesse.
Un calendario leggero può tenere a bada i trader, ma le chiacchiere di mediazione sociale e le mosse azionarie dovrebbero essere attentamente osservate.
I venditori di oro prendono una pausa intorno a $ 1.854, in calo dello 0,24% intraday, mentre segnano la più grande perdita dal 27 gennaio in vista della sessione europea di oggi. Il metallo giallo sembra sopportare il peso delle ultime mosse di ripresa del dollaro in un clima propenso al rischio. Anche il calo dell'interesse del mercato per la corsa al dettaglio precedente alle azioni e all'argento favorisce i venditori di oro.
L'indice del dollaro USA estende il pullback correttivo da 90,83 a circa 90,93 attualmente, riducendo le perdite allo 0,10%. Lo slancio al rialzo del biglietto verde potrebbe essere ricondotto all'aumento delle chiacchiere sul pacchetto di stimoli degli Stati Uniti mentre il presidente americano Joe Biden elogia i colloqui con i senatori repubblicani sul pacchetto di aiuti bipartisan.
A favorire lo stato d'animo potrebbe anche essere la disponibilità della Cina a ristabilire i rapporti diplomatici con gli Stati Uniti, nonché la diminuzione della pressione sul coronavirus e l'ottimismo sui vaccini.
In questo contesto, i futures S&P 500 registrano guadagni dello 0,50% mentre anche le azioni dell'Asia-Pacifico sono leggermente offerte. Inoltre, i rendimenti del Tesoro USA a 10 anni cercano nuovi indizi intorno all'1,08% dopo la performance pessima del giorno precedente.
All'inizio della giornata, il margine aggiuntivo di CME sul commercio dell'argento e le chiacchiere sull'ultima debolezza di Gamestop hanno favorito i rischi. Tuttavia, la mancanza di slancio e il sentiment cauto del mercato in vista del NFP statunitense di venerdì, insieme ai negoziati sul pacchetto di aiuti USA in corso, sembrano aver superato i catalizzatori.
Andando avanti, un calendario leggero potrebbe continuare a deludere gli operatori del mercato, ma i fattori qualitativi non dovrebbero essere ignorati.
Sebbene una linea di tendenza ascendente dal 18 gennaio limiti il ribasso a breve termine dell'oro intorno a $ 1.845, è meno probabile che i tori siano convinti a meno che non assistano a una chiara rottura della SMA a 100 giorni vicino a $ 1.876.
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