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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

Con un occhio all’inflazione negli USA, il tema rimane il rischio della Silicon Valley Bank

Il prezzo dell'oro mantiene i guadagni giornalieri ma si ritira dai livelli più alti in cinque settimane, segnati all'inizio della giornata, a $ 1,885. In tal modo, il metallo prezioso fatica ad estendere la precedente tendenza al rialzo mentre il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e la Federal Reserve agiscono per difendere il rischio di crisi del mercato finanziario proveniente dalla Silicon Valley Bank. Detto questo, l’oro ha ignorato meglio delle previsioni della NFP USA, riprendendosi il massimo di un mese, prima di raggiungere il massimo di cinque settimane all'inizio della giornata, mentre il dollaro ha seguito rendimenti dei buoni del Tesoro al ribasso.

Come detto, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, la Federal Reserve e la Federal Deposit Insurance Corporation hanno intrapreso azioni congiunte per domare i rischi derivanti dalla ricaduta della Silicon Valley Bank durante il fine settimana. "Intraprendere azioni decisive per proteggere l'economia statunitense rafforzando la fiducia del pubblico nel nostro sistema bancario", hanno affermato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e la Federal Reserve in dichiarazioni congiunte sul piano d'azione per difendere la Silicon Valley Bank. Il sentiment del mercato è migliorato dopo il comunicato stampa poiché anche le autorità di regolamentazione statunitensi hanno chiuso la Signature Bank e hanno annunciato piani per risarcire integralmente i depositanti. Con un quadro simile, i futures S&P 500 stanno continuando la loro discesa, mentre i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono aumentati dopo la chiusura al ribasso del giorno precedente. Va notato che venerdì il sentiment del mercato è peggiorato dopo che l'SVB ha diffuso i rischi di un'altra crisi finanziaria.

Venerdì, i libri paga non agricoli degli Stati Uniti sono cresciuti di oltre 205.000 previsti a 311.000 a febbraio, rispetto a 504.000 (rivisto), mentre il tasso di disoccupazione è salito al 3,6% per detto mese rispetto al 3,4% previsto e precedente. Inoltre, la retribuzione oraria media è aumentata su base annua ma è diminuita su base mensile per febbraio, con la partecipazione alla forza lavoro che è aumentata durante il mese indicato. Nonostante i dati statunitensi per lo più ottimistici, il dollaro non è riuscito a migliorare poiché i rischi della ricaduta della Silicon Valley Bank hanno annegato i rendimenti dei buoni del Tesoro USA. Tuttavia, le recenti azioni delle autorità di regolamentazione statunitensi potrebbero reindirizzare gli attori del mercato verso il ricordo dell'ottimistico rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti e rinnovare le scommesse da falco della Fed in vista della riunione di politica monetaria della prossima settimana, che a sua volta potrebbe pesare sul prezzo dell'oro.

Guardando al futuro, l'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti per febbraio, pubblicato domani, precederà le vendite al dettaglio e le letture preliminari dell'indice Michigan Consumer Sentiment per marzo, pubblicato mercoledì e venerdì, per indirizzare il prezzo dell'oro. Vale la pena notare che le due settimane prima della riunione di politica monetaria dei funzionari della Federal Reserve aggiungono importanza a tali dati. Se i numeri principali dovessero riuscire a far lampeggiare i rischi di inflazione, non si possono escludere le probabilità di assistere a ulteriori ribassi dell’oro.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro riesce a segnare un rimbalzo sostenuto dal livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% da novembre 2022 a febbraio 2023 al rialzo di circa $ 1.812, noto anche come rapporto di Fibonacci d'oro.

Ad aggiungere forza alla propensione rialzista è la rottura al rialzo riuscita di un ostacolo orizzontale di nove settimane, ora supporto immediato vicino a $ 1.860, così come il livello 50-DMA intorno a $ 1.872.

Detto questo, i segnali rialzisti dell'indicatore Moving Average Convergence and Divergence si uniscono all'aspetto ottimista ma non ipercomprato della linea Relative Strength Index posizionata a 14.

Con questo, non si può escludere la rincorsa verso il livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% intorno a 1.904$, così come la sfida al precedente massimo mensile di circa 1.960$.

Diversamente, se la quotazione fatica a rimanere oltre la suddetta resistenza orizzontale trasformata in supporto di circa $ 1.860, possono innerscarsi rischi al ribasso. Va notato che il 50-DMA può limitare il ribasso immediato vicino a $ 1.872.

Ai filtri al ribasso si aggiungono i livelli di ritracciamento di Fibonacci del 50% e del 61,8% vicino a $ 1.840 e $ 1.812. Inoltre, il livello 100-DMA di 1.810$ appare l'ultima difesa al ribasso.

Per riassumere, il prezzo dell'oro attira l'attenzione dei rialzisti prima dei dati chiave degli Stati Uniti, ma scambi sostenuti oltre $ 1.871 potrebbero contribuire a rafforzare la propensione rialzista.

FXSTREET. #gold #oro #lingotto

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