I prezzi dell'oro oscillano intorno ai 1.800 dollari, in attesa di segnali dalla Fed a Jackson Hole. Da che parte andremo dopo la conferenza?
Finalmente il prezzo dell'oro è tornato sopra i 1.800 dollari questa settimana. È stato un bel cambiamento dopo lo scivolone di inizio agosto, ma mercoledì il metallo giallo è già sceso da 1.800 dollari (il fatto che l'oro non sia riuscito a rimanere al di sopra di questo livello è piuttosto deludente).
Allora, cosa sta succedendo sul mercato dell'oro e quali sono le sue prospettive? Sembra che due narrazioni siano in competizione tra loro prima della conferenza di Jackson Hole. La prima è che Powell potrebbe fornire alcuni indizi sul ciclo di inasprimento della Fed, segnalando quando inizierà il tapering e come sarebbe questo processo. In altre parole, dopo i verbali del FOMC di luglio, che sono stati più aggressivi del previsto, alcuni analisti si aspettano un altro segnale da falco dalla Fed questa settimana. L'oro potrebbe risentirne, anche se la riduzione del quantitative easing è stata già ampiamente scontata.
D'altra parte, il recente rimbalzo dei prezzi dell'oro potrebbe essere stato causato dal posizionamento degli investitori per una Fed più accomodante rispetto a prima. Ciò è dovuto alla variante Delta del coronavirus, che si sta diffondendo rapidamente.
Il numero crescente di nuovi casi potrebbe ammorbidire la posizione della Fed o temperare i suoi piani di riduzione. In effetti, il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha affermato che "la variante delta COVID-19 conta molto", mentre il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan ha ammesso che potrebbe "ripensare alla sua richiesta che la Fed inizi a ridurre i suoi 120 miliardi al mese e obbligare acquisti se sembra che la diffusione della variante Delta del coronavirus stia rallentando la crescita economica”. Naturalmente, entrambi i presidenti non voteranno quali membri del FOMC quest'anno, ma i loro commenti potrebbero ancora essere indicativi del pensiero all'interno della Fed.
Dopotutto, la banca centrale degli Stati Uniti afferma che dipende dai dati e alcuni dati sembrano confermare le recenti preoccupazioni sull'impatto di Delta sulla crescita del PIL. Ad esempio, l'indice HIS Markit Flash US Composite PMI Output è sceso da 59,9 di luglio a 55,4 di agosto. Ciò significa che la crescita dell'attività commerciale negli Stati Uniti è rallentata per il terzo mese consecutivo, in parte a causa della Delta e della domanda dei consumatori più debole. Il tono più accomodante e il rinvio della Fed dovrebbero essere positivi per i prezzi dell'oro.
Gli investitori devono però ricordare che l'impatto di Delta sull'economia sarebbe piuttosto limitato, poiché gli agenti economici si sono già adattati alla pandemia e nessuno vuole ulteriori blocchi.
Cosa significa tutto questo per il mercato dell'oro? La conferenza di Jackson Hole potrebbe determinare la direzione futura dell'oro, poiché molti investitori stanno aspettando in disparte solo per sentire cosa hanno da dire Powell e altri banchieri centrali. Tuttavia, è anche possibile che il simposio di quest'anno avrà un impatto minore del previsto: Powell potrebbe astenersi dall'annunciare qualsiasi cronologia del ciclo di inasprimento della Fed, preferendo aspettare fino alla riunione del FOMC di settembre, quando saranno disponibili i libri paga non agricoli di agosto ed è più facile valutare l'impatto economico della Delta.
Tuttavia, la mancanza di un'azione da falco è un'azione da colomba. Quindi, è possibile che gli investitori d'oro si divertano a Jackson Hole. Tuttavia, questo "scenario un po' accomodante" potrebbe già avere un prezzo, quindi molto dipende dai dettagli del discorso di Powell, che potrebbero richiamare sia la forza dell'economia che le minacce della variante Delta. Tuttavia, Delta non cambierà radicalmente la posizione della Fed sul tapering, quindi la pressione al ribasso a medio termine sull'oro dovrebbe rimanere intatta.
https://www.fxstreet.com/analysis/jackson-hole-ahead-what-should-we-expect-202108261456
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