I prezzi dell'oro sono in modesta crescita dello 0,1%, sulla buona strada per una terza perdita settimanale consecutiva poiché i rendimenti del dollaro e del Tesoro USA sono aumentati dopo la scelta aggressiva della Federal Reserve statunitense, con gli investitori in attesa dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti in arrivo nel corso della giornata.
I lingotti sono diminuiti di circa l'1%, finora, questa settimana.
Il dollaro si sta dirigendo verso una quinta settimana vincente rispetto ai principali concorrenti poiché i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi di riferimento hanno ripreso a salire dopo aver raggiunto il livello più alto da novembre 2018 nella sessione precedente.
Gli investitori ora attendono i dati sui salari non agricoli del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti per aprile per valutarne l'impatto sulla politica monetaria.
“Non sarei sorpreso di vedere un'altro valore salariale al di sopra delle attese, e questo potrebbe non essere positivo per i metalli preziosi poiché il mercato lo vedrebbe come un segno di miglioramento delle probabilità di un aumento di 75 punti base alla riunione del FOMC di luglio” ha affermato Stephen Innes, managing partner di SPI Asset Management.
La Fed mercoledì ha alzato il suo tasso di riferimento di mezzo punto percentuale, il massimo in 22 anni.
Ieri anche la Banca d'Inghilterra ha alzato i tassi di interesse ai massimi dal 2009, salendo di un quarto di punto percentuale all'1%.
L'oro tende a perdere il favore degli investitori quando i tassi di interesse aumentano.
Tra le azioni, quelle asiatiche sono crollate quando gli investitori hanno espresso la preoccupazione che l'aumento dei tassi di interesse possa danneggiare la crescita economica globale.
L'argento spot è sceso dello 0,5% a $ 22,38 l'oncia ed é sulla buona strada per un terzo calo settimanale consecutivo.
REUTERS
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