Il prezzo dell'oro sta annaspando vicino a $ 1.936, dopo il forte calo. Tutti gli occhi sono ora rivolti alla relazione del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. In particolare, sarà posta grande attenzione agli accenni riguardo ulteriori aumenti dei tassi e sulla sua opinione circa l'inasprimento delle condizioni del credito. Oltre a Powell, anche altri suoi colleghi saliranno sul podio, rendendo ancor più interessante il mercato americano.
Alla luce dei forti dati economici degli Stati Uniti resi noti ieri, si sono placati i timori di un rallentamento dell'economia e si sono rafforzate le aspettative di altri due aumenti dei tassi della Fed nella seconda metà di quest'anno, come previsto dal grafico Dot Plot della Fed della scorsa settimana. I mercati stanno ora scontando una probabilità del 78% di un aumento dei tassi della Fed il mese prossimo.
I segnali di resilienza dell'economia statunitense hanno fornito supporto alla ripresa del dollaro, pesando negativamente sull'oro. Comunque, l’oro sembra aver trovato un supporto vicino a $ 1.930 a causa del forte calo registrato dai rendimenti dei titoli del Tesoro USA lungo la curva.
Per quanto riguarda la Cina, la rapida espansione delle vendite al dettaglio di gioielli in oro e argento sembra aver raggiunto il massimo, con un aumento a maggio del 24% su base annua a 26,6 miliardi di yuan (3,7 miliardi di dollari). Tuttavia, l’incremento è inferiore alla crescita del 44% e del 37% registrata nei due mesi precedenti, come riferito Bloomberg, citando gli ultimi dati pubblicati dal National Statistics Bureau cinese.
Nella giornata di oggi, al centro dell'attenzione, ci saranno i dati sull'inflazione dell'indice dei prezzi al consumo del Regno Unito, che arrivano un giorno prima della decisione sui tassi di interesse della Banca d'Inghilterra. I dati potrebbero aiutare i mercati a rivalutare le aspettative di rialzo dei tassi della BoE, influenzando anche la propensione al rischio e, a sua volta, le valutazioni del dollaro.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro ha rotto al ribasso il suo intervallo di un mese dopo aver chiuso ieri al di sotto della critica media mobile giornaliera a 100 a $ 1.943.
Il Relative Strength Index a 14 giorni si mantiene comodamente al di sotto della linea mediana, mantenendo intatto il potenziale ribassista.
Il supporto immediato è visto al minimo del giorno precedente posto a $ 1.930, al di sotto del quale verrebbe sfidato il minimo di due mesi posto a $ 1.925.
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