Il prezzo dell'oro rimane entro livelli familiari attendendo la decisione di politica monetaria della Fed del 1° maggio. Intanto, è sceso sotto l'apertura giornaliera e viene scambiato sotto i 2.330 dollari, in ribasso dello 0,3%, a causa del miglioramento della propensione al rischio e di un rimbalzo del dollaro, che stanno esercitando una pressione al ribasso sul prezzo dell’oro. Unitamente alle notizie di probabili colloqui di tregua.
Infatti, la CNN News, citando una fonte israeliana che ha familiarità con i negoziati e una fonte diplomatica straniera, ha riferito che Hamas sta prendendo in considerazione la nuova proposta dell'Egitto che prevede il rilascio di 33 ostaggi in cambio di una pausa nelle ostilità a Gaza.
Il dollaro americano è in ripresa dopo due giorni consecutivi di perdite, grazie al recupero nei confronti dello yen, indotto dal sospetto intervento delle autorità giapponesi per salvare la valuta dal livello più basso degli ultimi 38 anni contro il biglietto verde. Inoltre, il dollaro continua ad essere sostenuto dalle crescenti aspettative secondo cui la Fed manterrà la sua recente retorica aggressiva quando domani annuncerà la sua decisione, soprattutto dopo i dati sull’inflazione dell’indice dei prezzi Core statunitensi più caldi del previsto.
I mercati stanno scontando il primo taglio dei tassi della Fed a settembre, con poco più di 30 punti base di allentamento previsto quest’anno, in calo rispetto ai 40 previsti una settimana fa.
Il ribasso del prezzo dell’oro, comunque, appare attenuato per effetto degli incoraggianti dati PMI manifatturieri cinesi di aprile. La Cina è il principale consumatore di oro al mondo e il miglioramento dell’attività economica nel paese contribuisce a sostenerne la domanda.
In settimanana saranno resi noti anche i dati sull'occupazione ADP e sulle nuove offerte di lavoro JOLT negli Stati Uniti, che potrebbero offrire qualche ulteriore spunto di trading per l’oro.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro ha chiuso ieri al di sotto della media mobile semplice a 21 giorni posta a 2.336 dollari.
Ora sta combattendo, ancora una volta, per non oltrepassare il supporto della linea di tendenza crescente a 2.330 dollari.
Una chiusura giornaliera al di sotto di quest'ultimo, potrebbe innescare un nuovo trend ribassista verso la SMA a 50 giorni a 2.212$.
Il Relative Strength Index a 14 giorni guarda al ribasso ma rimane al di sopra della linea mediana, suggerendo che il potenziale ribassista del prezzo dell'oro potrebbe essere limitato.
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