L'oro è sceso oggi a causa dell'aumento del dollaro che ha esercitato pressioni sulla domanda di lingotti a prezzo di biglietto verde, con l'aumento dei rendimenti del Tesoro USA che ha ulteriormente pesato sui prezzi.
L'oro spot è sceso dello 0,6% e anche i futures sull'oro statunitense sono scivolati dello 0,6%.
Il dollaro si è rafforzato vicino ai massimi recenti di 20 anni contro i suoi rivali, rendendo i lingotti a prezzo di biglietto verde meno attraenti per gli altri detentori di valuta.
“Una rottura decisiva al rialzo dell'indice del dollaro fino a 104,00 dovrebbe essere sufficiente per consentire all'oro di testare nuovamente il supporto a $ 1.850", e poi $ 1.835, ha affermato l'analista senior di OANDA Jeffrey Halley, aggiungendo: “la forza persistente del biglietto verde questa settimana farebbe tornare l'oro verso $ 1.800”.
Anche l'allentamento del posizionamento di copertura del rischio nel fine settimana ha forse messo sotto pressione l'oro, ha affermato Halley.
Oggi i rendimenti del Tesoro USA a 10 anni di riferimento hanno raggiunto il loro massimo da novembre 2018, trascinando in ribasso i prezzi dell'oro.
Due dei falchi politici più espliciti della Federal Reserve degli Stati Uniti venerdì hanno respinto l'opinione che la banca centrale degli Stati Uniti abbia mancato il treno nella lotta contro l'inflazione elevata, citando un inasprimento delle condizioni finanziarie iniziato ben prima che la Fed iniziasse ad aumentare i tassi di interesse a marzo.
Sebbene l'oro sia considerato una riserva di valore sicura durante i periodi di crisi politica ed economica, è molto sensibile all'aumento dei tassi di interesse a breve termine e dei rendimenti obbligazionari statunitensi.
Si teme che circa 60 persone siano morte dopo che una bomba ha colpito una scuola nell'Ucraina orientale, come sostenuto dalle autorità, mentre il presidente russo Vladimir Putin è pronto a guidare le celebrazioni di oggi per la vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista nella seconda guerra mondiale.
L'argento spot è sceso dello 0,5% a $ 22,23 l'oncia, il platino è sceso dell'1,6% a $ 948,00 e il palladio è sceso dello 0,4% a $ 2.038,58.
I timori sulla domanda hanno trascinato il palladio in calo di oltre l'8% venerdì al livello più basso da gennaio.
REUTERS
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