Dopo il declino di lunedì, il prezzo dell'oro ha ripreso la trazione ed ha registrato forti guadagni quotidiani martedì. Sebbene il tono da falco della Federal Reserve abbia costretto l’oro a perdere slancio a metà settimana, il miglioramento dell’umore del mercato e la debolezza del dollaro hanno aiutato l’oro a segnare un consistente rimbalzo chiudendo la settimana in territorio positivo. I dati dei prezzi al consumo della prossima settimana (CPI) potrebbero aiutare il prezzo dell’oro a determinare la sua successiva direzione a breve termine.
Cosa è successo la scorsa settimana?
L’atteggiamento negativo verso il rischio all'inizio della settimana ha aiutato il dollaro che é rimasto resiliente contro i suoi rivali ed ha costretto il prezzo dell'oro a scendere più in basso. I deludenti dati PMI dalla Cina, che hanno dimostrato che l'attività commerciale si é contratta in ottobre, hanno costretto gli investitori a cercare rifugio. Martedì, il prezzo dell'oro ha invertito la sua direzione quando il rendimento dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti è diminuito dopo la decisione della Banca Centrale dell'Australia di incrementare il tasso di interesse di soli 25 punti base. Nella seconda metà del giorno, i dati degli Stati Uniti hanno rivelato che l’occupazione nelle imprese era aumentata di 10,7 milioni a settembre, rispetto all'aspettativa del mercato di 10 milioni, aiutando il dollaro a provare una risalita. Inoltre, il PMI di produzione ISM è arrivato a 50.2 in ottobre, superando le previsioni degli analisti di 50. Sebbene il prezzo dell'oro abbia lottato per preservare il suo slancio rialzista durante le ore di negoziazione americane, ha finito per ottenere quasi l'1% di guadagno nel giorno di martedì. Il report mensile pubblicato dal trattamento automatico dei dati (ADP) ha rivelato il giorno successivo che l'occupazione nel settore privato degli Stati Uniti è aumentata di 239.000 unità in ottobre. Questo dato ha superato la proiezione del mercato di 193.000 unità, ma non è riuscita a fornire una spinta al dollaro con gli investitori che sono rimasti in attesa degli annunci politici altamente previsti dalla Federal Reserve. Nel frattempo, il prezzo dell'oro è riuscito a costruire un guadagno il martedì ed é avanzato verso $ 1,660. Come previsto, la Fed ha aumentato il suo tasso di politica di 75 punti base portandolo nell'intervallo del 3,75-4% dopo l'incontro di novembre. Nella sua dichiarazione politica, la Fed ha osservato che terrà conto "dell'inasprimento cumulativo, dei ritardi nelle politiche e degli sviluppi economici e finanziari" nel determinare il ritmo degli aumenti dei tassi. Questo commento ha attivato un rally degli asset di rischio ed ha suggerito un aumento di 50 bps a dicembre. Il presidente del FOMC Jerome Powell, tuttavia, ha ribadito la posizione da falco della Fed, notando che si aspetta che il tasso terminale venga rivisto più alto nell’ultima riunione dell’anno a dicembre in funzione delle proiezioni economiche, la cosiddetta trama del punto. Powell ha spiegato che é più importante per loro raggiungere il limite superiore del tasso di politica monetaria piuttosto che la dimensione o la velocità dell'aumento del tasso. A loro volta, i rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti hanno guadagnato trazione e il prezzo dell'oro ha fatto il contrario chiudendo la giornata in territorio negativo sotto i $ 1,640. Con l'impatto positivo della posizione politica della Fed sul dollaro che é rimasto intatto il giovedì, l’oro è caduto al suo livello più basso da fine settembre ed è arrivato fino a $ 1,615 come il 28 settembre. Il miglioramento dell'umore del mercato grazie a un rinnovato ottimismo sulla Cina per la rimozione delle restrizioni del coronavirus ha fornito una spinta al prezzo dell'oro. Il dollaro ha lottato per trovare domanda come rifugio sicuro ed ha aiutato l’oro a puntare più in alto verso $ 1,650, in anticipo rispetto al rapporto di ottobre sul lavoro. L'Ufficio statunitense delle statistiche del lavoro ha riportato venerdì che i posti non agricoli sono aumentati di 261.000 in ottobre, superando l'aspettativa del mercato di 200.000 con un ampio margine. L'inflazione salariale annuale, misurata dal guadagno medio orario, tuttavia, è diminuita del 4,7% dal 5%. Gli indici principali di Wall Street hanno aperto decisamente più alti dopo questo rapporto e l’oro ha costruito importanti guadagni per terminare la settimana sopra $ 1,660.
La prossima settimana
In assenza di uscite macroeconomiche di dati ad alto impatto nella prima della settimana, gli investitori presteranno molta attenzione agli sviluppi che circondano la politica zero-covid della Cina. Nel caso in cui la Cina decida di ammorbidire la sua posizione sulla riapertura e confermare le voci del mercato, è probabile che il prezzo dell'oro raccolga forza sulla base di un miglioramento delle prospettive di domanda. Martedì si terranno le elezioni di medio termine negli Stati Uniti, ma è difficile dire che tipo di impatto il risultato potrebbe avere sulle prestazioni del dollaro contro i suoi rivali o sull'umore generale del mercato. Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti rilascerà giovedì i dati dei prezzi al consumo (CPI). Il CPI Core annuale è previsto in aumento al 6,9% in ottobre dal 6,6% a settembre. Un forte dato di crescita ricorderebbe agli investitori la volontà della Fed di rimanere su un percorso aggressivo e causerebbe una rinnovata pressione ribassista sul prezzo dell'oro. D'altra parte, un dato CPI di base più morbida che, in proiezione, è probabile, potrebbe consentire ai mercati di ridimensionare le scommesse su un incremento a dicembre di 75 bps del tasso, fornendo una spinta all’oro nel breve termine. Secondo lo strumento FedWatch CME Group, i mercati sono ancora indirizzati verso una probabilità del 48% di un aumento del tasso di 50 bps all'ultima riunione dell'anno di politica monetaria del FOMC. Venerdì, nel Docket economico degli Stati Uniti sarà presente il sondaggio del Michigan per novembre sul sentiment dei consumatori. Piuttosto che l'indice di fiducia dei consumatori, i mercati prestano attenzione alle aspettative di inflazione dei consumatori a 5 anni. In ottobre, la componente di crescita a lungo termine è stata superiore al 2,9% dal 2,7% a settembre. La reazione del mercato potrebbe orientarsi in tal senso: se questi dati fornissero un valore pari o superiore al 3%, peserebbero sull’oro o viceversa.
Prospettive tecniche del prezzo dell'oro
L'indicatore dell'indice di forza relativa (RSI) sul grafico giornaliero è salito sopra 50 e il prezzo dell'oro ha chiuso venerdì al di sopra della media mobile semplice (SMA) a 20 giorni per la prima volta in due settimane, indicando un cambiamento rialzista nel breve termine.
Al rialzo, $ 1.675 (livello statico, SMA a 50 giorni) si allineano come livello pivot chiave. Nel caso in cui gli acquirenti confermassero quel livello come supporto, potrebbero essere osservati ulteriori guadagni verso $ 1.700 e $ 1.720 (ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del trend ribassista a lungo termine, SMA a 100 giorni).
Al ribasso, la SMA a 20 giorni costituisce il primo supporto a 1.650$ prima di 1.620$ (punto finale del trend ribassista) e 1.600$ (livello psicologico).
Sondaggio sul sentiment del prezzo dell'oro
Comments