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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

I rialzisti esitano intorno a $ 1.675

L'oro ha guadagnato oggi una forte spinta positiva ed è salito al massimo di quasi due settimane intorno alla regione di $ 1.675. Il movimento verso l'alto intraday è stato propiziato esclusivamente dal tono fortemente ribassista che circonda il dollaro e che avvantaggia l’oro denominata in dollari.

In effetti, l'indice del dollaro, che misura la performance del biglietto verde rispetto a un paniere di valute, ha raggiunto il minimo di un mese tra le probabilità in diminuzione su una politica più aggressiva di inasprimento dei tassi di interesse da parte della Fed. I tristi dati macroeconomici statunitensi pubblicati ieri hanno indicato il deterioramento della crescita nella più grande economia mondiale e potrebbero costringere la banca centrale statunitense ad ammorbidire la sua posizione da falco. Gli investitori ora prevedono un potenziale rallentamento del ritmo del ciclo di rialzo dei tassi della Fed. Ciò risulta evidente anche per effetto di un ulteriore calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, che continuano a pesare sul dollaro e forniscono un ulteriore spinta all'oro.

La Fed, tuttavia, dovrebbe continuare ad aumentare i tassi di interesse nel prossimo futuro per combattere un'inflazione ostinatamente alta. Inoltre, ci si aspetta che anche altre importanti banche centrali - la Banca centrale europea e la Banca d'Inghilterra - effettuino un rialzo dei tassi jumbo alle prossime riunioni politiche. Questo, inoltre, potrebbe impedire ai trader di piazzare aggressive scommesse rialziste sull'oro. A parte questo, i segnali di stabilità dei mercati finanziari potrebbero contribuire ulteriormente a limitare la crescita dell’oro, almeno per il momento. Pertanto, è più probabile che qualsiasi successivo movimento al rialzo affronti una resistenza vicino alla zona di $ 1.780- $ 1.782.

In tale ottica appare importante anche il rilascio dei dati sulle vendite di nuove case negli Stati Uniti che, insieme ai rendimenti obbligazionari statunitensi, guidano la domanda di dollari e producono pertanto opportunità a breve termine per l'oro. I trader inoltre possono trarre ulteriore spunto dal più ampio sentiment di rischio di mercato. L'attenzione, tuttavia, rimarrà sui importanti dati macro statunitensi in arrivo domani, che influenzeranno la traiettoria di breve termine in vista della riunione del FOMC e del rapporto NFP degli Stati Uniti della prossima settimana. FXSTREET. #gold #oro

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