Il prezzo dell'oro rimane al ribasso vicino al supporto di $ 1.778-79 durante la prima mattinata di oggi in Asia. In tal modo, il metallo prezioso rimane in zona ribassista prima dei dati PMI di Regno Unito, Europa e Stati Uniti per dicembre.
Gli aumenti dei tassi dello 0,50% da parte della Federal Reserve statunitense, della Bank of England, della Swiss National e della Banca centrale europea hanno sollevato timori di tassi più alti su tutta la linea e hanno pesato sul sentiment del mercato, così come sul prezzo dell'oro. A sfidare la propensione al rischio e a deprimere l’oro sono state anche le preoccupazioni suscitate dall’atteggiamento delle banche centrali che si sono mostrate decise a mantenere i tassi più alti per maggior tempo, così come le fosche previsioni su inflazione e crescita.
L’avversione al rischio ha soffocato i benchmark di Wall Street e ha favorito i rendimenti dei titoli del Tesoro USA, che a loro volta hanno permesso all'indice del dollaro USA di segnare il più grande guadagno giornaliero in 10 settimane.
L'indicatore del biglietto verde rispetto alle sei principali valute ha prestato poca attenzione ai dati contrastanti interni riguardanti le vendite al dettaglio negli Stati Uniti che sono scese a -0,6% su base mensile a novembre contro lo 0,1% previsto e l'1,3% precedente. Inoltre, i dettagli dei sondaggi sulla produzione della Philadelphia Fed e della New York Fed sono stati deludenti per il suddetto mese, ed anche la produzione industriale è diminuita a novembre, così come le richieste di disoccupazione, che pure sono diminuite nella settimana terminata il 9 dicembre.
Come se non bastasse, anche le statistiche pessimistiche provenienti dalla Cina, uno dei principali consumatori mondiali di oro, hanno soffocato i prezzi dell’oro. In particolare: le vendite al dettaglio cinesi sono crollate al -5,9% a novembre rispetto al -3,6% previsto e al -0,5% precedente, mentre la produzione industriale si è attestata al 2,2% rispetto al 3,3% delle previsioni di mercato e al 5,0% dei dati precedenti.
Per riassumere: i rinnovati timori di tassi più alti e di recessione hanno pesato sul prezzo dell'oro. Pertanto, i dati preliminari dei PMI del mese di dicembre per il Regno Unito, l'Europa e gli Stati Uniti saranno cruciali per determinare un eventuale ulteriore ribasso del metallo.
Analisi tecnica del prezzo dell'oro
Il prezzo dell'oro rimane sotto pressione poiché i ribassisti colpiscono una linea di tendenza ascendente di cinque settimane. Il pregiudizio ribassista ha recentemente guadagnato forza dalla rottura al ribasso del 100-SMA, posto circa a $ 1.780.
Anche i segnali ribassisti del MACD e l'RSI alimentano la tendenza ribassista in atto.
La rottura del supporto immediato di $ 1.775 potrebbe spingere il prezzo fino al livello di 200-SMA, posto intorno a $ 1.750.
In seguito, lo swing minimo di inizio novembre vicino a $ 1.700 potrebbe definitivamente sancire la vittoria degli orsi.
Al contrario, le mosse di recupero devono rimanere oltre il livello 100-SMA intorno a $ 1.780. Anche così, una linea di resistenza in rialzo dall'inizio di novembre, vicino a $ 1.825, potrebbe sfidare una reale tendenza al rialzo.
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