Oggi il prezzo dell'oro rimane complessivamente fermo durante la sessione asiatica. Le banche centrali aggressive e la modesta forza del dollaro fungono da vento contrario per l’oro. L’attesa è tutta focalizzata sui verbali della riunione del FOMC, per nuovi approfondimenti sul percorso di rialzo dei tassi della Fed, che influenzeranno la direzione del prezzo dell'oro in vista dei dati sui posti di lavoro negli Stati Uniti previsti nell'ultima parte della settimana.
Ieri, nonostante le scarse condizioni di mercato, il dollaro è riuscito a stabilizzarsi grazie ai crescenti timori di recessione e alla forte probabilità che la Federal Reserve continui nel suo percorso di rialzo dei tassi per domare l'inflazione facendo peggiorando le condizioni economiche degli Stati Uniti. Come attestato dalla contrazione del settore manifatturiero che si è approfondita a giugno, secondo gli ultimi dati ISM pubblicati lunedì.
Il sentiment del mercato avverso al rischio ha limitato la recente tendenza al rialzo dei rendimenti dei buoni del Tesoro USA spingendo il prezzo dell'oro verso nuovi massimi settimanali, ma senza riuscire ad infrangere la soglia dei 1.930 dollari, a causa della ripresa della domanda di dollari.
Ancora oggi, i flussi di avversione al rischio continuano a dominare poiché i rischi di ripresa della guerra commerciale USA-Cina sono tornati in auge dopo che gli Stati Uniti hanno frenato le spedizioni di chip AI a Pechino e la Cina ha annunciato controlli improvvisi sulle esportazioni di gallio e germanio, in vigore dal 1° agosto. Inoltre, ci sono rapporti secondo cui l'amministrazione del presidente Biden si sta preparando a limitare l'accesso delle società cinesi ai servizi di cloud computing statunitensi.
Se le tensioni commerciali si intensificano, è probabile che il dollaro catalizzi la domanda pesando sul prezzo dell'oro. L'attenzione rimane anche sui verbali della Fed previsti più tardi nel commercio americano per nuovi approfondimenti sul percorso di rialzo dei tassi della Fed, che alla fine influenzeranno la direzione del prezzo dell'oro in vista dei dati chiave sui posti di lavoro negli Stati Uniti previsti per il rilascio nell'ultima parte della settimana.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro rimane ingabbiato in un cuneo rialzista, in attesa di una chiusura giornaliera al di sopra della resistenza critica della linea di tendenza al ribasso del cuneo stesso, posta a $ 1922, che aprirebbe le porte a una nuova ripresa verso la soglia di $ 1.950, dove si blocca la media mobile a 50 giorni leggermente rialzista.
Tuttavia, un Bear Cross e il Relative Strength Index ribassista continuano ad indicare cautela.
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