Il prezzo dell’oro continua nella sua traiettoria di ripresa dai minimi di oltre una settimana e prosegue in positivo per il secondo giorno consecutivo.
Il rialzo è sostenuto da un tono di rischio più debole e spinge il metallo verso il nuovo massimo settimanale poco sotto i 2.420 dollari.
Ieri, dopo la chiusura del mercato statunitense, i resoconti sugli utili delle società tecnologiche a megacapitalizzazione sono risultati poco brillanti, innescando l’avversione al rischio che rimane il tema di fondo odierno, giacché anche i titoli asiatici sotto rimangono sotto pressione.
Sebbene Alphabet abbia dato ottimi risultati sia in termini di utili che di profitti, il capo dell’azienda ha segnalato che sarà necessaria pazienza per vedere risultati concreti dagli investimenti nell’intelligenza artificiale. Intanto, Tesla è scesa fino al 7% dopo che i profitti sono stati inferiori alle stime, ritardando il lancio di Robotaxi previsto a ottobre.
In questo contesto, il dollaro ha ritrovato forza ieri e gli investitori sono ricorsi a prese di profitto sulle loro posizioni short prima del calendario economico odierno che presenterà i dati preliminari globali PMI manifatturiero e dei servizi, che metteranno in luce la salute delle economie, in particolare quella dell’Eurozona e degli Stati Uniti.
Deboli dati PMI potrebbero ravvivare i timori di recessione e il prezzo dell’oro potrebbe trarre vantaggio da un simile scenario, poiché i timori di “hard land” degli Stati Uniti potrebbero rafforzare le aspettative accomodanti della Fed.
I mercati stanno attualmente scontando un taglio dei tassi a settembre con una probabilità del 97%, come mostrato dallo strumento FedWatch del CME Group.
Tuttavia, gli elementi clou settimanali restano il rapporto di domani sul prodotto interno lordo degli Stati Uniti per il secondo trimestre e i dati sull'inflazione delle spese per consumi personali per giugno di venerdì.
Analisi tecnica
Le prospettive tecniche a breve termine per il prezzo dell'oro rimangono favorevoli, poiché il Relative Strength Index a 14 giorni continua a rimanere rialzista al di sopra del livello 50.
Inoltre, anche il Bull Cross delle medie mobili semplici a 21 e 50 giorni rimane in gioco, giustificando prospettive di crescita per il prezzo dell'oro.
La resistenza immediata è data dalla resistenza statica di 2.425 dollari, al di sopra della quale verrà messo in discussione il massimo storico precedente di 2.450 dollari.
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