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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

Il prezzo dell’oro consolida le forti perdite subite dopo l’IPC statunitense

Ieri, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA, saliti dopo che l’inflazione al consumo statunitense per febbraio era risultata leggermente più calda del previsto, avevano rafforzato il dollaro ed innescato una corsa rialzista nei mercati azionari statunitensi esercitando una pressione al ribasso sull’oro.

Oggi, il prezzo dell’oro si mantiene stabile grazie alla debolezza del dollaro e ai rischi geopolitici derivanti dai conflitti in Medio Oriente. Ha fermato la pericolosa emorragia ribassista conseguente al rapporto sull’IPC statunitense migliore del previsto e sta invertendo parte delle prese di profitto del giorno precedente attestandosi verso l'area di 2.160 dollari.

I mercati continuano ancora a scontare una forte possibilità che la Fed inizi a tagliare i tassi di interesse in occasione della riunione di giugno, mettendo un limite alla potenziale crescita dei rendimenti obbligazionari statunitensi e del biglietto verde ed anche al calo del prezzo dell’oro. Pertanto, gli investitori sono riluttanti a piazzare aggressive scommesse ribassiste sull’oro, peraltro in un contesto di rischi geopolitici e di aspettative che l’economia globale possa indebolirsi nel 2024.

Inoltre, gli investitori potrebbero anche preferire rimanere cauti in vista della riunione di politica monetaria del FOMC della prossima settimana per avere indicazioni sul percorso di taglio dei tassi prima di piazzare nuove scommesse direzionali.

Per quanto concerne l’instabilità mediorientale, ieri, un funzionario del Qatar ha detto che Israele e Hamas non sono vicini a un accordo per fermare i combattimenti a Gaza e liberare gli ostaggi, avvertendo che la situazione rimane molto complicata nonostante settimane di colloqui di tregua. Inoltre, gli Houthi nello Yemen hanno affermato che intensificheranno le loro operazioni militari durante il mese sacro musulmano del Ramadan in solidarietà con i palestinesi e in risposta alla guerra in corso a Gaza generando una risposta degli Stati Uniti che hanno condotto sei attacchi distruggendo una nave sottomarina senza equipaggio e 18 missili antinave, in rappresaglia ai due missili balistici antinave lanciati nel Mar Rosso dagli Houthi.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro potrebbe indebolirsi ulteriormente se fosse superato il minimo notturno di circa 2.150 dollari, che ora sembra proteggere dal ribasso immediato. Inoltre, sullo sfondo del Relative Strength Index ipercomprato sul grafico giornaliero, una rottura convincente al di sotto del suddetto valore, potrebbe anche indurre delle vendite tecniche trascinando il prezzo dell'oro verso il successivo supporto rilevante vicino alla zona $ 2,128-2,127.

Viceversa, una ripresa rialzista incontrerebbe una certa resistenza intorno alla regione dei 2.174-2.175 dollari prima del picco record toccato venerdì scorso. #gold #oro

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