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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

Il prezzo dell’oro corregge in maniera significativa

Il prezzo dell'oro prolunga il suo calo correttivo rispetto al picco record toccato a inizio settimana e scivola al ribasso per il terzo giorno consecutivo.

Una modesta ripresa del dollaro, che lascia pensare ad un progresso correttivo, basata sulla solida ripresa del giorno precedente dal minimo di oltre quattro mesi, e alcune prese di profitto, soprattutto dopo il recente rally dell’oro di oltre il 6,5% dall'inizio di questo mese, rappresentano i fattori chiave che esercitano una pressione al ribasso sull’oro. Inoltre, anche l’attuale configurazione tecnica supporta le prospettive di “buy the dip” intorno a 2.400 dollari.

Tuttavia, le scommesse su un prossimo taglio del tasso della Fed a settembre dovrebbero contribuire a limitare le perdite. Infatti, i dati iniziali sulle richieste di disoccupazione pubblicati ieri dagli Stati Uniti hanno fornito un’ulteriore prova del fatto che il mercato del lavoro si sta indebolendo, con la media mobile a 4 settimane salita al livello più alto in oltre 2 anni e mezzo, indicando un mercato del lavoro in fase di allentamento e, insieme ai segnali di allentamento delle pressioni inflazionistiche, pone le basi per un taglio dei tassi di interesse a settembre da parte della Fed. Sebbene l'indice manifatturiero della Fed di Filadelfia sia rimasto in territorio positivo per il sesto mese consecutivo ed è salito a 13,9 dall'1,3 del mese precedente.

Inoltre, anche le tensioni geopolitiche derivanti dai conflitti in Medio Oriente e dalla prolungata guerra tra Russia e Ucraina, dovrebbero continuare a sostenere l’oro. Così come le dichiarazioni di Trump, che ha affermato che Taiwan dovrebbe pagare gli Stati Uniti per la difesa, sollevando dubbi sull’impegno degli stessi a difendere Taiwan in caso di attacco da parte della Cina.


Analisi tecnica

Il prezzo dell’oro trova un importante supporto nell’area di 2.390-2.385 dollari e, da un punto di vista tecnico, qualsiasi calo, prima di raggiungere tale livello, troverebbe un supporto intermedio vicino all’area di 2.413-2.412 dollari prima della soglia dei 2.400 dollari.

Il massimo della sessione odierna, attorno all'area dei 2.445 dollari, sembra ora fungere da ostacolo immediato, al di sopra del quale il prezzo dell'oro potrebbe salire nella regione dei 2.469-2.470 dollari. Gli oscillatori sul grafico giornaliero si mantengono ancora comodamente in territorio positivo, pertanto, l’oro potrebbe ancora mirare a testare il picco storico vicino alla regione di 2.483-2.484 dollari e conquistare la soglia psicologica di 2.500 dollari. #gold #oro

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