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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

Il prezzo dell'oro estende il pullback del giorno precedente

Il prezzo dell'oro continua nel calo di ieri e termina la precedente striscia positiva di tre giorni. La prospettiva che la Fed ridurrà il numero di tagli dei tassi per quest’anno sta pesando sull’oro.

La giornata di ieri ha fornito all’oro indicazioni opposte. Dopo un cauto inizio, consolidando il rimbalzo di martedì, gli investitori hanno ricevuto un forte impulso positivo dal rapporto sull’IPC statunitense molto più debole del previsto, che ha rafforzato le aspettative di tagli dei tassi di interesse della Fed per quest’anno, distruggendo il dollaro e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA su tutta la curva e portando il prezzo dell’oro oltre i 2.40 dollari.

Tuttavia, la situazione è completamente mutata dopo gli annunci della Fed, con il prezzo che è precipitato di quasi 15 dollari rispetto ai massimi, per stabilizzarsi, con guadagni giornalieri modesti, poco sotto i 2.325 dollari.

La Fed ha mantenuto i tassi ufficiali stabili, ma il riassunto rivisto delle proiezioni economiche, il cosiddetto dot-plot, ha indicato che i policymaker prevedono di tagliare i tassi solo una volta nel 2024, a fronte di una previsione di tre tagli nelle previsioni di marzo e in calo rispetto ai due tagli dei tassi su cui scommettevano i mercati..

Anche il presidente Powell ha parlato con tono aggressivo durante la sua conferenza stampa post-incontro, sottolineando che i dati più recenti sull'inflazione hanno mostrato un allentamento, ma finora non ci sono sono stati elementi di fiducia così forti per tagliare i tassi. Pertanto, saranno necessari dati più validi per rafforzare la fiducia sul calo dell’inflazione.

A questo punto, i mercati attendono il PPI e le richieste iniziali di disoccupazione statunitensi per trovare nuovi spunti nel breve termine e, nel frattempo, il prezzo rimarrà probabilmente in balia delle tendenze del rischio e dell’azione del dollaro.


Analisi tecnica

Ieri, il prezzo dell'oro ha momentaneamente sconfitto le pressioni ribassiste, ma l'orientamento al ribasso rimane intatto, poiché il Relative Strength Index a 14 giorni si mantiene ben al di sotto del livello 50 e un Bear Cross si sta formando.

La media mobile semplice a 21 giorni è sul punto di attraversare dall'alto la SMA a 50 giorni, convalidando, se questo accadesse, il crossover ribassista, aprendo le porte a un rinnovato trend ribassista.

Il supporto immediato è fornito dalla soglia dei 2.300 dollari, al di sotto della quale emerge il minimo del 3 maggio a 2.277 dollari.

La ripresa, per essere tale, dovrà spingere il prezzo dell'oro al di sopra della confluenza chiave tra supporto e resistenza vicino a 2.350 dollari, dove le SMA a 21 e 50 giorni coincidono. #gold #oro

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