Il prezzo dell'oro non si ferma e segna un nuovo massimo storico a quasi 2.890 dollari.
La domanda di rifugio sicuro derivante dal rischio di un'ulteriore escalation delle tensioni geopolitiche e l'incertezza che circonda le elezioni presidenziali statunitensi si stanno rivelando fattori chiave per la crescita dell’oro.
Inoltre, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA e il dollaro sono in calo al di sotto del picco di tre mesi raggiunto martedì e forniscono ulteriore supporto al prezzo del metallo prezioso. Nonostante la certezza che la Fed procederà con minori tagli dei tassi di interesse grazie ad un'economia statunitense ancora resiliente.
I dati in arrivo dagli USA, che saranno pubblicati nei restanti giorni della settimana, dovrebbero fornire nuovi spunti sulle prospettive dei tassi di interesse della Fed e, a loro volta, fornire un impulso significativo anche al prezzo dell'oro.
Analisi tecnica
La rottura al di sopra dell’intervallo di negoziazione di una settimana rappresenta un chiaro innesco per un ulteriore rialzo del prezzo dell’oro.
L’attuale movimento verso l'alto sta portando il prezzo dell'oro verso la resistenza di trend-line ascendente che si estende da inizio luglio, attualmente ancorata vicino alla regione $ 2.780-2.785, e potrebbe fungere da forte resistenza, ancor più in presenza di un Relative Strength Index leggermente ipercomprato sul grafico giornaliero. Tuttavia, un forza sostenuta che rompesse la suddetta resistenza potrebbe potare ulteriormente l’oro verso l’alto fino ai $ 2.800.
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