Il prezzo dell’oro è in lieve rialzo grazie alle crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente, alimentate da quanto riportato da Reuters che, citando il presidente Biden e alcuni funzionari, ha riferito di tre militari statunitensi uccisi e dozzine feriti dopo l’attacco con droni contro le forze americane di stanza nel nord-est della Giordania, vicino al confine siriano.
Biden ha detto: "stiamo ancora raccogliendo notizie su questo attacco, ma sappiamo che è stato effettuato da gruppi militanti radicali sostenuti dall'Iran che operano in Siria e Iraq", aggiungendo: “Non abbiate dubbi: chiederemo conto a tutti i responsabili nel momento e nel modo da noi scelti".
Tuttavia, l’attesa di una risposta degli Stati Uniti a questa escalation miltare, il calo dei rendimenti obbligazionari statunitensi che avvantaggia l’oro, il dollaro in rialzo che ne rappresenta un fattore limitante e la riunione di politica monetaria del FOMC di questa settimana impongono ai mercati notevole cautela e, sebbene il prezzo dell’oro sia salito, il rialzo sembra assolutamente transitorio.
Inoltre, anche la riduzione delle scommesse per un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo, sostenuta dalla recente serie di forti dati economici statunitensi riduce le aspettative di crescita dell’oro. I mercati attualmente scontano una probabilità del 48% circa che la Fed effettui un taglio dei tassi a marzo, in calo rispetto alla probabilità del 60% di una settimana fa.
Infine, anche l’affievolirsi delle aspettative su ulteriori stimoli cinesi alla propria economia, per il riemergere delle preoccupazioni sul mercato immobiliare del Paese dopo che un tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione di Evergrande con una sentenza che potrebbe intaccare ulteriormente la fiducia degli investitori stranieri verso la Cina, come riferito dal Washington Post, non rappresenta un vento favorevole per l’oro. Sebbene, il prezzo potrebbe trovare sostegno dalla crescita dell’avversione al rischio del mercato aumentando i flussi verso il tradizionale bene rifugio.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro si sta muovendo sul grafico giornaliero portandosi verso i 2.030 dollari, che rappresenta l'intersezione tra la media mobile semplice a 50 giorni e quella a 21 giorni.
Il prezzo dovrebbe raggiungere una chiusura giornaliera al di sopra di questo livello per avviare una ripresa significativa verso la resistenza statica vicino di 2.038 dollari e guardare al livello psicologico dei 2.050 dollari.
Tuttavia, l'indicatore Relative Strength Index a 14 giorni rimane ancora al di sotto della linea mediana e la SMA a 21 giorni è sul punto di incrociare dall'alto la SMA a 50 giorni, lasciando intravedere un Bear Cross.
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