Ieri, il prezzo dell'oro ha chiuso in negativo per la prima volta in quattro giorni, anche se ha mostrato una certa resilienza dopo essere sceso a livello intraday sotto i 2.300 dollari. È riuscito ad attestarsi al di sopra e, ancora oggi, si sta mantenendo stabile al di sopra di tale livello.
I titoli di Stato USA oggi sono in lieve ripresa dopo i continui cali dei giorni precedenti dovuti alle aste del Tesoro di questa settimana e alle chiusure positive degli indici S&P 500 e Nasdaq statunitensi che hanno ridotto l’attrattiva per i titoli del Tesoro statunitensi come asset alternativi ad alto rendimento. Tuttavia, la forza del dollaro ha compensato l’impatto dei rendimenti negativi dei titoli del Tesoro sul prezzo dell’oro, facendolo scendere.
L’attenzione ora si rivolge ai dati preliminari sulla fiducia dei consumatori e sulle aspettative di inflazione dell’Università del Michigan, che forniranno nuovi segnali sulle prospettive politiche della Fed e sul suo impatto sul dollaro, influenzando anche l’azione del prezzo dell’oro. Inoltre, anche i discorsi dei membri della Fed saranno oggetto di attento esame.
Oggi, il movimento del prezzo dell’oro sarà determinato molto dai flussi di fine settimana, con la speranza che possa trarre vantaggio da una pausa nella ripresa del dollaro, se la propensione al rischio dovesse migliorare, e dalla forte domanda di oro al dettaglio da parte dei consumatori asiatici, che quest’anno dovrebbe rimanere robusta a causa delle incertezze geopolitiche e macroeconomiche.
Analisi tecnica
Le prospettive tecniche a breve termine rimangono più o meno le stesse, poiché il prezzo continua a oscillare in un intervallo ristretto, con il rialzo limitato dalla confluenza della media mobile semplice a 21 giorni e della media mobile a 50 giorni, vicino a $ 2.350.
Il potenziale al ribasso rimane intatto poiché il Relative Strength Index a 14 giorni rimane ben al di sotto del livello 50, attualmente vicino a 45,00.
Inoltre, rimane sempre in campo un potenziale Bear Cross poiché la SMA a 21 giorni è sul punto di incrociare dall'alto la SMA a 50 giorni.
Il supporto immediato è dato dalla soglia dei 2.300 dollari, al di sotto della quale emerge il minimo del 10 giugno a 2.287 dollari.
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