Oggi il prezzo dell’oro continua ad essere scambiato con un orientamento negativo dopo che l’atteggiamento aggressivo dei verbali del FOMC della riunione del mese scorso ne ha frenato il precedente rialzo.
I verbali del FOMC sono stati interpretati come significativamente più aggressivi rispetto alle versioni precedenti: l’approccio cauto della Fed di mantenere la sua politica restrittiva più a lungo ha dato impulso al dollaro in generale ed esercitato una forte pressione di vendita sull’oro, che ha rotto anche il supporto tondo dei 2.370 dollari.
Secondo il FedWatch Tool del CME, gli investitori hanno scontato quasi il 60% di possibilità che il primo taglio avvenga a settembre e due riduzioni di un quarto di punto percentuale prima della fine dell’anno.
A questo punto, gli investitori sono proiettati sulla prima lettura dei dati PMI statunitensi per maggio, prevista per oggi. Si prevede che il PMI manifatturiero e dei servizi globale S&P statunitense rimangano invariati rispettivamente a 50,0 e 51,3 a maggio.
Tuttavia, un dato più debole del previsto dell'indice preliminare dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero e dei servizi statunitense (PMI) potrebbe innescare una nuova aspettativa sui tagli dei tassi della Fed e sostenere l’oro.
Inoltre, i continui acquisti di oro delle banche centrali, le tensioni geopolitiche, le incertezze e l’inflazione vischiosa potrebbero sostenere il metallo prezioso e limitare il ribasso nel breve termine.
Nell'ultimo anno la Banca popolare cinese è stata il maggiore acquirente tra le sue controparti mondiali, aggiungendo 225 tonnellate alle sue riserve lo scorso anno. La maggiore quantità registrata almeno dal 1977!
Oltre al dato PMI, anche l’indice delle attività nazionali della Fed di Chicago, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, le vendite di nuove case e il discorso di Bostic della Fed potranno attrarre attenzione e indurre nuovi movimenti per l’oro.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro mantiene un'atmosfera rialzista sul grafico giornaliero, ma gli occhi sono puntati su una divergenza ribassista.
E’ stato scambiato in ribasso nel corso della giornata di ieri e sta continuando con lo stesso trend.
Tuttavia, la visione costruttiva rimane intatta poiché l’oro rimane al di sopra della media mobile esponenziale a 100 periodi nel grafico giornaliero, con anche il Relative Strength Index a 14 giorni che si mantiene al di sopra della zona rialzista vicino a 56,10. Ciononostante, l’oro ha formato una divergenza ribassista poiché il prezzo si è spostato al massimo storico il 20 maggio, ma l'indicatore RSI ha formato massimi più bassi, suggerendo che lo slancio sta rallentando e probabilmente ci sarà una correzione o un consolidamento del prezzo nel breve termine.
Il livello di resistenza chiave rimane vicino al limite superiore della banda di Bollinger e al massimo storico di 2.450 dollari.
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