Oggi, il prezzo dell'oro appare limitato in un range ristretto poco sopra i $ 2.600, dopo due giorni di perdite. Come prevedibile, i volumi di scambio odierni sono veramente esigui, ma l’oro porterà a causa una impressionante performance annuale, segnando un guadagno del 27%.
I solidi dati del mercato del lavoro e la persistente inflazione statunitense hanno indotto la Fed a prevedere meno tagli dei tassi nel 2025, portando a un leggero calo dei prezzi dell'oro nel quarto trimestre. Ma, una generale crescita dell’avversione al rischio ha comunque fornito supporto al metallo, sia perché i mercati anticipano segnali riguardanti l'economia degli Stati Uniti sotto la nuova amministrazione Trump e sia per i maggiori rischi geopolitici derivanti dal prolungato conflitto tra Russia e Ucraina e dalle tensioni in corso in Medio Oriente.
Ieri, l'ambasciatore di Israele alle Nazioni Unite ha lanciato un severo monito ai militanti Houthi dello Yemen, esortandoli a cessare i loro attacchi missilistici contro Israele, poiché, diversamente, rischierebbero di affrontare lo stesso "miserabile destino" di Hamas, Hezbollah e Bashar al-Assad in Siria.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro rimane vicino all'EMA a nove giorni a $ 2.600.
Il grafico giornaliero indica una fase di consolidamento e l’indice di forza relativa a 14 giorni si aggira sotto il segno 50, riflettendo un sentiment neutrale.
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