Il prezzo dell'oro, dopo aver segnato ieri il massimo di oltre una settimana, si è assestato interrompendo una serie positiva di due giorni.
Oggi, i mercati ritorneranno a ranghi completi con la riapertura statunitense del pomeriggio e gli investitori potrebbero ricorrere ad aggiustamenti di posizione prima della pubblicazione di giovedì dei dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti.
Nel frattempo, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono in calo esercitando una certa pressione al ribasso sul dollaro e consentendo al prezzo dell'oro di prendere fiato.
Inoltre, persistono le preoccupazioni economiche per la Cina, che stanno intaccando il generale sentiment di rischio. Gli ultimi dati hanno mostrato che le esportazioni cinesi sono cresciute a settembre al ritmo più lento in cinque mesi e la mancanza di dettagli sullo stimolo fiscale annunciato sabato scorso continua a frenare la fiducia degli investitori.
Le tensioni geopolitiche, dopo che il primo ministro israeliano Netanyahu, secondo il il Washington Post, ha affermato che Israele avrebbe colpito obiettivi militari iraniani e non nucleari o petroliferi, sembrano allentarsi, suggerendo che il contrattacco israeliano sarà più limitato, volto a prevenire una guerra su vasta scala. Questo, di certo, non imprime accelerazioni in avanti al prezzo dell'oro, sfavorito anche dalle affermazioni fatte ieri da alcuni membri di rilievo della Fed. Il governatore Christopher Waller ha affermato di aver esortato a "maggiore cautela" sui tagli dei tassi in arrivo, citando i recenti dati economici e il presidente Neel Kashkari ha affermato che la politica monetaria è ancora in una posizione restrittiva, aggiungendo che ulteriori tagli dei tassi "modesti" potrebbero essere appropriati.
Tuttavia, i mercati continuano a scommettere, con una probabilità dell'86%, su un taglio del tasso di interesse di 25 punti base durante la riunione della Fed a novembre, fornendo ancora un ottimo argomento per motivare la crescita dell’oro.
Analisi tecnica
Attualmente, il prezzo dell'oro rimane sopra il supporto della media mobile semplice a 21 giorni di $ 2.635 e l'indice di forza relativa a 14 giorni rimane fermo sopra la linea mediana.
Se il prezzo dell'oro riprende a salire, il prossimo obiettivo rialzista è rappresentato dal massimo intermittente di $ 2.670, seguito dal massimo storico di $ 2.686.
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