Il prezzo dell’oro viene scambiato con un orientamento positivo per il quarto giorno consecutivo, vicino al picco plurimese. Le scommesse che la Fed abbia finito di aumentare i tassi ed inizi ad allentare la sua politica nel 2024 continuano a sostenerne il trend rialzista.
Oggi, come ieri, il prezzo dell’oro ha testato la regione dei 2.018 dollari durante la sessione asiatica, il livello più alto da metà maggio. Il metallo prezioso si sta mantenendo stabile nei pressi di detta area e sembra sul punto di prolungare un trend rialzista durato quasi tre settimane. Le scommesse su un taglio dei tassi della Fed nel 2024 sono fortemente sostenute dai segnali di allentamento delle pressioni inflazionistiche, che continuano a indebolire il dollaro e confermano le prospettive positive per il metallo giallo.
Inoltre, le preoccupazioni per una recessione economica globale rappresentano un altro fattore che sta sostenendo il prezzo dell’oro, un bene rifugio. Tuttavia, il tono positivo sui mercati azionari asiatici sta agendo come un vento contrario per il metallo prezioso, giacché anche i trader rialzisti sembrano riluttanti a piazzare scommesse aggressive e preferiscono attendere la pubblicazione dell’indice dei prezzi della spesa per consumi personali da parte degli Stati Uniti. Nel frattempo, la pubblicazione dell'indice di fiducia dei consumatori del Conference Board e i discorsi dei vari membri del FOMC potrebbero fornire spunti nel breve termine.
Analisi tecnica
Il superamento della barriera orizzontale dei 2.008-2.010 dollari è stato il fattore rialzista scatenante. Inoltre, gli oscillatori sul grafico giornaliero si mantengono comodamente in territorio positivo e sono ancora lontani dall'essere nella zona di ipercomprato, suggerendo che il percorso dell’oro è rialzista. Pertanto, un successivo movimento verso l’alto in corrispondenza della prossima resistenza rilevante, intorno alla regione dei 2.035 dollari, appare adesso come una possibilità concreta. Successivamente, lo slancio potrebbe estendersi ulteriormente verso l’ostacolo intermedio dei 2.048 dollari prima di raggiungere il picco da inizio anno, intorno alla regione dei 2.078 dollari toccato a maggio.
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