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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

Il prezzo dell’oro riparte e punta al record di sempre

Il prezzo dell'oro riprende a spingere dopo il modesto arretramento intraday nei mercati asiatici verso la regione dei 2.110 dollari e viene nuovamente scambiato vicino al massimo di tre mesi nella sessione europea.

Le attuali tensioni geopolitiche in Medio Oriente, Israele ha condotto la più grande operazione antiterrorismo da anni nella capitale amministrativa palestinese Ramallah aumentando il rischio di un’ulteriore escalation militare, e i timori di un rallentamento della crescita economica in Cina stanno frenando la propensione degli investitori verso gli asset più rischiosi inducendo un tono generalmente più debole dei mercati azionari, che si rivela un ulteriore fattore chiave a vantaggio del bene rifugio per eccellenza.

Oggi, il premier cinese Li Qiang ha pronunciato il discorso di apertura della riunione annuale del Congresso nazionale del popolo affermando che le basi della ripresa economica non sono ancora solide.

Sebbene un rapporto ufficiale sul lavoro riporta che la Cina punterà a una crescita del PIL pari a circa il 5% per il 2024.

Il dollaro continua a soffrire a fronte delle forti scommesse che la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse a giugno, fornendo supporto al prezzo dell’oro. Tuttavia, gli investitori potrebbero astenersi dal piazzare scommesse aggressive e rialziste e attendere la relazione di due giorni del presidente della Fed Jerome Powell al Congresso degli Stati Uniti per trarne ulteriori segnali sul percorso di taglio dei tassi da parte della Fed.

Inoltre, sono anche attesi importanti dati macro statunitensi, quali i dettagli mensili sull’occupazione rappresentati dal rapporto sui salari non agricoli di venerdì, preceduti dalla pubblicazione di oggi del PMI servizi ISM statunitense, che potrebbe aiutare i trader a cogliere opportunità a breve termine.

Analisi tecnica

Il forte rialzo registrato ha riconfermato il superamento della barriera orizzontale di 2.062-2.064 dollari avvenuto la settimana scorsa, supportando le prospettive di ulteriori guadagni. Inoltre, il Relative Strength Index sul grafico giornaliero sta segnalando condizioni di ipercomprato e rende prudente attendere un consolidamento a breve termine o un modesto pullback prima del prossimo rialzo. Ciononostante, il prezzo dell'oro sta già superando l'ostacolo intermedio di 2.125 dollari e mira a testare nuovamente il picco storico, intorno alla zona di 2.144-2.145 dollari toccato all'inizio di dicembre.

La cifra tonda di 2.100 dollari proteggere invece dal ribasso immediato. Pertanto, qualsiasi successivo calo potrebbe ora essere visto come un’opportunità di acquisto. #gold #oro

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