L’oro viene scambiato in rialzo nonostante il consolidamento del dollaro, anche se il mantra del tasso statunitense più alto per un periodo più lungo continua ad esercitare una pressione di vendita da varie sessioni. Eventuali segnali di inflazione vischiosa potrebbero effettivamente diminuire le aspettative di tagli dei tassi di interesse statunitensi per quest’anno. Pertanto, il rapporto PPI statunitense di aprile e il discorso del presidente della Fed Jerome Powell rappresentano il focus della giornata odierna ed inducono gli investitori ad adottare un atteggiamento prudente. Si prevede che l'indice dei prezzi alla produzione statunitense di aprile mostri un aumento del 2,2% su base annua e si stima che, sempre su base annua, il dato Core PPI mostri un aumento del 2,4%.
L'attenzione si sposterà poi, nella giornata di domani, sull'indice dei prezzi al consumo. Si prevede che l'inflazione dell'indice dei prezzi al consumo statunitense sia scesa ad aprile al 3,4% su base annua rispetto al 3,5% precedente e che l'inflazione core su base annua scenda al 3,6% dal 3,8% di marzo.
Entrambi rapporti potrebbero offrire spunti sui tempi di aggiustamento iniziale del tasso da parte della Fed, poiché dati sull’inflazione più alti del previsto potrebbero smorzare la prospettiva di un taglio dei tassi da parte della Fed, gravando sul metallo prezioso.
Secondo un sondaggio della Reuters, 70 economisti su 108 hanno detto che è probabile che la Fed tagli il tasso di 25 punti base a settembre e 65 economisti su 108 hanno si attendono che la Fed taglierà i tassi di 50 pb nel 2024.
Tuttavia, i flussi verso i beni rifugio dovuti all’escalation delle tensioni in Medio Oriente continuano a sostenere, al momento, il prezzo dell’oro. Secondo Reuters, i soldati israeliani si sono addentrati nelle rovine della frontiera settentrionale di Gaza per riconquistare un'area occupata dai ribelli di Hamas e carri armati e truppe stanno percorrendo un'autostrada verso Rafah, costringendo i residenti palestinesi a fuggire.
Analisi tecnica
Il prezzo dell’oro mantiene una prospettiva positiva ed è in rialzo, continuando a rimanere al di sopra della media mobile esponenziale a 100 giorni sul grafico a quattro ore. Lo slancio al rialzo è rafforzato dal Relative Strength Index a 14 giorni che si trova nella zona rialzista a 52,70.
Il massimo del 10 maggio di 2.378 dollari funge da livello di resistenza immediato, mentre la zona compresa tra 2.325$ e 2.340$ rappresenta il livello di supporto cruciale, rappresentando la confluenza del precedente livello di resistenza, trasformato in supporto, e dell’EMA a 100 periodi. #gold #oro
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