Il prezzo dell'oro è ripartito in avanti dopo il precedente ritiro dal picco storico.
L'incertezza sulle elezioni statunitensi e le tensioni in Medio Oriente continuano a sostenere l’oro rifugio sicuro. Inoltre, il generale clima di politica monetaria accomodante sta compensando l'aumento dei rendimenti obbligazionari statunitensi.
Una pausa nella crescita del dollaro e l'impennata dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense stanno consentendo all’oro di ripartire dopo la brusca inversione di tendenza rispetto al picco storico.
Tuttavia, resta da vedere se il prezzo dell'oro manterrà la sua ripresa e rinnoverà il massimo storico, poiché le aspettative di un allentamento meno aggressivo da parte della Fed potrebbero anche infondere ulteriore forza ai rendimenti dei titoli del Tesoro USA e nuova linfa al dollaro, limitando lo slancio rialzista del metallo prezioso.
In questo contesto, il prezzo dell'oro ha già subito una brusca correzione.
Oggi, i mercati prenderanno spunto dal sentiment generale e da eventuali politiche e sviluppi commerciali provenienti dal vertice BRICS di tre giorni, che inizia oggi.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro sta cercando di riportarsi verso il massimo storico di $ 2.741, con l’indice di forza relativa a 14 giorni che punta verso l’alto sopra il livello 70, la zona di ipercomprato. Pertanto, l'indicatore giustifica l'ultimo rialzo del prezzo dell'oro.
Una netta rottura del massimo storico a $ 2.741 potrebbe proiettare l’oro verso la resistenza della linea di tendenza crescente a $ 2.746, con il successivo obiettivo rialzista rappresentato dalla barriera psicologica di $ 2.750, che sarà probabilmente un osso duro.
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