Il prezzo dell’oro sta consolidando lo slancio di ripresa di ieri grazie alle persistenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente e all’indebolimento del dollaro. Tuttavia, l’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro a breve termine seguito ai verbali aggressivi della Fed e i forti dati economici statunitensi della scorsa settimana, probabilmente supporteranno il biglietto verde nel breve termine.
Pertanto, gli investitori potrebbero preferire attendere i dati chiave sull’inflazione statunitense di questa settimana prima di piazzare scommesse aggressive.
Ieri, in attacco aereo israeliano ha innescato un incendio che ha ucciso 45 persone in una tendopoli nella città di Rafah, a Gaza, hanno detto lunedì funzionari. Inoltre, secondo Reuters, vari leader mondiali hanno chiesto l'attuazione di un ordine della Corte Mondiale per fermare gli attacchi di Israele.
Oggi, sarà presentato il rapporto sulla fiducia dei consumatori del Conference Board degli Stati Uniti e parleranno i governatori della Fed: Neel Kashkari, Mary Daly e Lisa Cook.
Venerdì sarà reso noto l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali core degli Stati Uniti.
Facendo seguito alle aggressive affermazioni dei funzionari della Fed e in presenza di un’inflazione vischiosa, i mercati potrebbero spostare più in là le prospettive del primo taglio dei tassi da parte della Fed, favorendo il dollaro ed esercitando una pressione di vendita sull’oro.
Al momento, secondo lo strumento FedWatch del CME, le scommesse su una riduzione del tasso di interesse a settembre da parte della Fed sono scese al 49%, in calo rispetto al 63% della settimana precedente.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro continua a mantenere una prospettiva positiva nel lungo termine, ma viene scambiato in positivo anche nel corso della giornata mantenendo invariata l'atmosfera rialzista poiché rimane al di sopra della media mobile esponenziale a 100 giorni.
Il Relative Strength Index a 14 giorni si aggira intorno alla linea mediana di 50, indicando un livello neutrale o un equilibrio tra posizioni rialziste e ribassiste, non potendosi escludere un consolidamento o l'assenza di una precisa direzione.
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