top of page
Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

Il prezzo dell’oro si consolida al rialzo in attesa della seconda relazione di Powell

Il prezzo dell'oro continua la sua fase di recupero portandosi verso i 2.370 dollari grazie alla crescente speculazione secondo cui la Fed potrebbe iniziare a tagliare i tassi già a settembre.

Ieri, i mercati hanno valutato non negativa la relazione di Powell davanti alla commissione bancaria del Senato degli Stati Uniti, in attesa del secondo round di oggi davanti alla commissione per i servizi finanziari della Camera.

Anche se Powell è sembrato prudente riguardo alle prospettive di politica monetaria, ha affermato che l'inflazione è migliorata negli ultimi mesi e che "dati più positivi rafforzerebbero" le ragioni a favore di un taglio dei tassi. Tuttavia, ha anche detto di non voler "inviare alcun segnale sui tempi di eventuali azioni future" sui tassi.

Secondo il FedWatch Tool del CME Group, i mercati continuano a scontare una probabilità superiore al 70% che la Fed abbasserà i tassi a settembre, con un altro taglio a dicembre.

Oltre alla relazione di Powell, continua anche la serie di interventi di altri membri della Fed, che potrebbero aiutare meglio i mercati a stimare con maggiori certezze le possibilità di un taglio dei tassi di interesse a settembre, in vista della pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo statunitense di giovedì.


Analisi tecnica

Le prospettive tecniche a breve termine rimangono costruttive, poiché il Relative Strength Index a 14 giorni si mantiene stabile al di sopra del livello 50.

Il prezzo dell’oro deve stabilmente posizionarsi al di sopra del massimo di sei settimane di 2.393 dollari per riprendere con forza il suo trend rialzista.

Diversamente, il supporto immediato sarebbe fornito dalla barriera psicologica dei 2.350 dollari, al di sotto della quale è posta l’area dei 2.340 dollari, che rappresenta livello in cui si avvicinano la media mobile semplice a 50 giorni e la SMA a 21 giorni. #gold #oro

Comments


bottom of page