Oggi, il prezzo dell'oro rimane lievemente indietro, ma riesce a rimanere agevolmente sopra i $ 2.500, non lontano dal picco record di venerdì scorso, quando il rally è stato principalmente sostenuto dalle crescenti aspettative di un taglio dei tassi della Fed a settembre.
Venerdì, alla luce delle aspettative accomodanti della Fed, il prezzo dell'oro è salito a un nuovo massimo storico di oltre $ 2.509, ulteriormente sostenuto dalle forti tensioni in Medio Oriente, causate da un possibile attacco iraniano a Israele e da Hamas che ha respinto ieri l'ultima proposta degli Stati Uniti per l'accordo di ostaggi e cessate il fuoco a Gaza. Hamas, ha incolpato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di aver creato nuovi ostacoli nei colloqui, come citato dal The Times of Israel.
L’attesa per questa settimana è tutta incentrata sul Simposio di Jackson Hole, dove il presidente Powell potrebbe lanciare nuovi suggerimenti su un ulteriore allentamento oltre settembre. Ma l’oro rimane comunque rialzista, con un probabile ulteriore rialzo nel breve termine, giacché gli indicatori tecnici sul time frame giornaliero rimangono positivi.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro ha chiuso venerdì sopra il limite superiore della formazione a triangolo simmetrico a $ 2.470, confermando la rottura al rialzo della formazione stessa.
L'indice di forza relativa a 14 giorni sta scendendo dai livelli più alti, ma rimane ben al di sopra del livello 50, suggerendo che il prezzo dell'oro rimane un’opportunità di acquisto sul calo.
Se il nuovo massimo storico di $ 2.510 viene oltrepassato, il prossimo obiettivo al rialzo sarà il livello di $ 2.550 e poi il livello tondo di $ 2.600.
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