Il prezzo dell'oro prova a riprendersi dopo il pullback correttivo di ieri dal massimo record, dovuto a prese di profitto dopo che il metallo brillante ha toccato il livello più alto mai registrato.
Le scommesse secondo cui la Fed inizierà il suo ciclo di tagli dei tassi a settembre continuano a fungere da vento favorevole.
Secondo lo strumento FedWAtch del CME Group, i mercati stanno pienamente scontando il taglio dei tassi della Fed a settembre, mentre le probabilità di un altro taglio a dicembre sono superiori al 60%.
Inoltre, anche la robusta domanda fisica di oro da parte dell’India e il tentativo di assassinio dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, avvenuto nel fine settimana, hanno contribuito a sollevare il sentiment sul prezzo dell’oro. Sebbene, una probabile presidenza Trump potrebbe innescare nuove tensioni latenti sul commercio USA-Cina. Anche se, già adesso, gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione restrizioni più severe sulle esportazioni di tecnologia avanzata dei semiconduttori verso la Cina, che ha fatto crollare da un giorno all’altro i titoli dei chip e il Nasdaq, guidati dal pioniere dell’intelligenza artificiale Nvidia e Apple.
Come un vento contrario, il modesto rialzo del dollaro e dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, insieme al contesto di propensione al rischio, potrebbero porre un limite superiore ai guadagni intraday. Ma, se il cambio dollaro/yen dovesse riprendere il suo ribasso, a causa del sospetto intervento sul mercato forex giapponese, il dollaro fornirebbe invece un ulteriore sostegno alla ripresa del prezzo dell’oro.
Oggi, i mercati guarderanno alle richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti e ai soliti discorsi di alcuni membri della Fed per trarre nuovi spunti di trading sul prezzo dell’oro. Inoltre, la Banca Centrale Europea fornirà indicazioni sui tempi e sulla portata di ulteriori tagli dei tassi, che pure potrebbero impattare sul prezzo dell’oro.
Analisi tecnica
L’oro rimane rialzista, poiché il Relative Strength Index a 14 giorni si è allentato dopo aver toccato il territorio di ipercomprato, pur rimanendo ben al di sopra del livello 50, indicando un ulteriore rialzo in vista.
Anche il Bull Cross delle medie mobili semplici a 21 e 50 giorni della settimana scorsa continua a favorire la crescita dell’oro.
Il prezzo dell’oro rimane pronto a raggiungere il livello di 2.500 dollari se il massimo record di 2.484 dollari venisse superato in modo convincente, con il successivo livello di resistenza previsto al livello psicologico di 2.550 dollari.
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