Il prezzo dell'oro oscilla in un range ristretto poiché, da un lato l’incertezza sul percorso di taglio dei tassi da parte della Fed rappresenta un fattore che limita il metallo prezioso, mentre dall’altro la domanda contenuta di dollari e le tensioni geopolitiche continuano a fungere da vento favorevole per l’oro.
Ieri il prezzo dell'oro è ripartito in avanti invertendo gran parte del calo correttivo del giorno precedente rispetto al picco record toccato la scorsa settimana. Nonostante i dati meno positivi del previsto sull’inflazione statunitense, gli investitori si aspettano ancora che la Fed inizi a tagliare i tassi di interesse in occasione della riunione di giugno, ma cercano maggiore chiarezza prima di piazzare nuove scommesse direzionali. In particolare, dalla riunione di politica monetaria del FOMC di due giorni che inizierà martedì prossimo, poiché il rapporto IPC statunitense ha indicato una certa vischiosità dell’inflazione che potrebbe costringere la Fed a restare fedele alla sua narrativa di tassi alti e stabili più a lungo.
Questo quadro di incertezza mantiene elevati i rendimenti dei titoli del Tesoro USA. limitando qualsiasi calo significativo del dollaro, e non riesce ad aiutare il prezzo dell’oro a capitalizzare il precedente movimento positivo.
I rischi geopolitici derivanti dalla prolungata guerra Russia-Ucraina e dal conflitto Israele-Hamas sono fattori che generano preoccupazione e favoriscono lo status di bene rifugio del metallo prezioso.
Ieri, il presidente russo Putin ha affermato che l’invio di truppe in Ucraina da parte degli Stati Uniti potrebbe comportare una significativa escalation del conflitto e che Mosca è pronta per una guerra nucleare. Inoltre, un attacco israeliano ha colpito un centro di distribuzione degli aiuti delle Nazioni Unite a Rafah, con Hezbollah libanese che ha affermato che due dei suoi combattenti sono stati uccisi nella valle della Bekaa dopo che Israele ha lanciato un attacco nell’area per il secondo giorno consecutivo. Infine, come riferito da un sito di notizie statunitense, alti funzionari statunitensi hanno detto alle loro controparti israeliane che l’amministrazione Biden sosterrà attacchi israeliani contro importanti obiettivi di Hamas dentro e fuori Rafah.
Oggi, i dati macro americani sulle vendite al dettaglio mensili, l’indice dei prezzi alla produzione e le consuete richieste iniziali di disoccupazione settimanali potrebbero influenzare la dinamica dei prezzi dell’oro, insieme ai rendimenti obbligazionari statunitensi e al più ampio sentiment di rischio, creando opportunità di trading a breve termine.
Analisi tecnica
Il prezzo dell’oro deve andare oltre il massimo storico perché una concreta ripresa rialzista possa prendere corpo, con qualsiasi movimento al rialzo che incontrerà una certa resistenza vicino alla regione dei 2.195 dollari prima di potersi spingere oltre la soglia dei 2.200 dollari.
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