Il prezzo dell'oro si stabilizza in attesa dell'indice dei prezzi PCE statunitense

Il prezzo dell'oro sta oscillando in un intervallo ristretto, consolidando i recenti forti guadagni dopo aver attinto ieri un nuovo massimo record.

L'oro sta continuando ad esercitare il suo ruolo di rifugio sicuro tra le incertezze sulle elezioni negli Stati Uniti e le tensioni in Medio Oriente.

Tuttavia, il dollaro sembra aver bloccato la sua scivolata correttiva, rafforzato da alcuni solidi dati economici pubblicati ieri negli Stati Uniti, limitandone il rialzo.

Pertanto, i mercati appaiono riluttanti a piazzare nuove scommesse rialziste sul prezzo dell'oro in l'attesa della pubblicazione odierna dell'indice dei prezzi della spesa per consumi personali degli Stati Uniti. Inoltre, anche il rapporto sulle buste paga non agricole degli Stati Uniti di domani sarà preso in seria considerazione per valutare le prospettive dei tassi di interesse statunitensi, guidando la domanda per il metallo prezioso. Sebbene i mercati stiano ampiamente scontando un taglio regolare del tasso di interesse di 25 punti base a novembre da parte della Fed.

Analisi tecnica

Il recente movimento verso l'alto lungo il canale ascendente dai minimi mensili di agosto indica un trend rialzista a breve termine ben consolidato. Tuttavia, il Relative Strength Index sul grafico giornaliero sta mostrando condizioni di ipercomprato. Pertanto, è probabile che una successiva mossa verso l'alto venga limitata dalla resistenza opposta dai $ 2.800, che, se rotta in modo deciso, potrebbe aprire la strada ad un'estensione del movimento di apprezzamento.

Tuttavia, nel caso di un significativo calo correttivo, la regione dei $ 2.750-2.748 offrirebbe un importante supporto, seguito dal supporto intermedio dei $ 2.732-2.730, prima dell'area di $ 2.715. #gold #oro #lingotto