Il prezzo dell'oro continua a scendere per il secondo giorno consecutivo e si avvicina al minimo mensile. Il dollaro si sta riprendendo dal valore più basso toccato ieri, indebolendo l’oro. Cosicché, Il prezzo dell’oro sta proseguendo il suo calo verso i 1.970 dollari, in un contesto di cambiamento negativo nella propensione al rischio.
A questo punto, gli operatori di mercato attendono il ritorno delle apparizioni pubbliche dei membri della Fed, con le loro prospettive sulla futura politica monetaria, per trarre nuovi indizi direzionali per il prezzo dell'oro. Infatti, il rally azionario, che ha ispirato la prima parte delle contrattazioni di mercato di ieri, si è esaurito anche per effetto dell’intervento della governatrice della Fed Lisa Cook, che ha dichiarato di sperare che l'attuale tasso di interesse target della banca centrale sia adeguato per riportare l'inflazione al target della Fed del 2%.
Le preoccupazioni per la crescita globale e l’incertezza sulle prospettive politiche della Fed sono tornate alimentando la domanda per il dollaro, anche grazie al rimbalzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, dopo la forte correzione della settimana precedente.
Ieri, il prezzo dell’oro è sceso di quasi 15 dollari, aprendo una settimana, relativamente povera di dati, con il piede sbagliato. E ancora oggi, il prezzo dell’oro appare vulnerabile verso i minimi di quattro giorni vicino a 1.970 dollari.
Oggi parleranno il governatore della Fed Christopher Waller e il presidente della Fed di New York John Williams, ma la maggior attesa sarà riservata al discorso del presidente Powell, mercoledì e giovedì, per la sua prima apparizione dopo la riunione della Fed di novembre.
Analisi tecnica
Ieri, l’oro era riuscito a difendere il supporto della linea di tendenza crescente a 1.978 dollari, ma oggi c’è subito stata la rottura del triangolo ascendente sul grafico giornaliero. La cui rottura sarebbe definitivamente confermata se il prezzo dell'oro riuscisse a produrre una chiusura giornaliera al di sotto del supporto della linea di tendenza crescente, posta ora a 1.981 dollari.
Il supporto immediato è fornito dal minimo del primo novembre di 1.970 dollari. Il successivo supporto rilevante è previsto a 1.963 dollari in rotta verso il livello psicologico di 1.950 dollari.
L’indicatore del Relative Strength Index a 14 giorni si mantiene ancora al di sopra del livello di 50, indicando che lo slancio al ribasso potrebbe essere di breve durata.
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