L'impulso al rischio rappresenta il fattore che sta esercitando una certa pressione al ribasso sull’oro, che, ieri, gli ha impedito trovare accettazione sopra la soglia dei $ 2.400, in mezzo a una forte ripresa della domanda di dollari. Oggi, il prezzo langue intorno ai 2.380 dollari senza particolari spunti direzionali.
I mercati finanziari avevano iniziato la settimana con una base solida, con le azioni asiatiche che avevano registrato guadagni sostanziali. Gli indici europei, al contrario, hanno perso terreno, portando a una performance incolore anche le loro controparti degli Stati Uniti.
Gli interessi speculativi si concentrano sui prossimi report sugli utili e sulle decisioni delle banche centrali. La Banca del Giappone annuncerà la sua decisione di politica monetaria mercoledì mattina. Si prevede che la BoJ ridurrà gli acquisti mensili di titoli di Stato giapponesi. Sarà poi seguita dalla Federal Reserve statunitense che potrebbe aprire la strada per un taglio a settembre e, infine, dalla Banca d'Inghilterra che svelerà la sua decisione giovedì., con gli operatori di mercato che prevedono un taglio dei tassi di 25 punti base.
Tuttavia, prima degli annunci, i mercati finanziari stanno scontando alcuni aggiustamenti.
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero mostra che la tendenza è orientata al ribasso, anche se è richiesta un'ulteriore conferma. L’oro viene scambiato al di sotto della media mobile semplice a 20 periodi, ma gli indicatori tecnici hanno virato al ribasso entro livelli neutri. Inoltre, l’oro si sta avvicinando al ritracciamento di Fibonacci del 61,8% della sua corsa di giugno/luglio a $ 2.366,30, che rappresenta il livello di supporto immediato, mentre il ritracciamento del 50% a 2.403,10 funge da resistenza a breve termine.
Commentaires