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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti gioca un brutto scherzo all’oro

I prezzi dell’oro sono scesi sulla scia del rimbalzo del dollaro e dei rendimenti statunitensi lungo tutta la curva, che hanno raggiunto massimi plurisettimanali innescati dall’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti.

Le perdite dell’oro, tutto sommato, non sono risultate drammatiche, poiché ha continuato a beneficiare della sua condizione di rifugio sicuro.

Il calo dell’oro si è scatenato quando gli Stati Uniti hanno riportato un’inflazione persistentemente elevata a marzo. Secondo il Bureau of Labor Statistics, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,4% su base mensile e del 3,5% su base annua, superando le aspettative e segnando un rialzo rispetto a febbraio. Inoltre, l’inflazione core annua è aumentata del 3,8%, in linea con il dato di febbraio ma superiore al 3,7% previsto. La notizia ha fatto salire alle stelle il dollaro in un contesto di avversione al rischio, poiché i dati avvalorano la decisione della Fed di mantenere i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo.

Wall Street è crollata e i rendimenti dei titoli di Stato sono saliti a nuovi massimi da settimane, con gli operatori di mercato che, ormai, considerano due tagli dei tassi negli Stati Uniti. Crescono, inoltre, le probabilità che il primo taglio avvenga a luglio.

Domani, gli Stati Uniti pubblicheranno l’indice dei prezzi alla produzione di marzo, che potrà avere un certo impatto sul dollaro, e quindi sull’oro, e la Banca Centrale Europea annuncerà la sua decisione di politica monetaria.

Analisi tecnica

Il grafico giornaliero mostra che l’oro sta correggendo le condizioni estreme di ipercomprato e c’è spazio per una ulteriore discesa, anche se sarebbe comunque da considerare come correttiva. Gli indicatori tecnici si sono mantenuti entro valori estremi mentre l’oro si sviluppa al di sopra delle medie mobili saldamente rialziste.

L’oro ha toccato il fondo a 2.319,28$, che, in caso di break al di sotto, potrebbe aprire la porta per una più profonda correzione.

Il grafico a 4 ore mostra che l’oro è in lotta attorno alla media mobile semplice a 20 periodi saldamente rialzista, mentre quelle più lunghe mantengono le loro pendenze verso l'alto, oltre $ 100,00 al di sotto del livello attuale. Inoltre, l’indicatore Momentum è sceso bruscamente ma ha perso il suo impulso ribassista intorno al livello 100 e il Relative Strength Index si è stabilizzato intorno a 56, indicando una tendenza ribassista limitata dopo che la situazione si è calmata. #gold #oro

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