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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro appare sotto pressione e privo di una chiara direzione

Il prezzo dell'oro rimane difensivo intorno a $ 1.965, dopo aver interrotto ieri una serie di cali di due giorni. I rialzisti cercano ulteriori indizi in uno stato d'animo cauto in vista della pubblicazione di dati di alto livello. A limitare il prezzo dell’oro potrebbero essere anche le preoccupazioni contrastanti sul recente ottimismo del mercato sulla fine delle turbolenze bancarie. Inoltre, il posizionamento di fine mese e un calendario leggero sono ulteriori elementi che limitano i movimenti del prezzo in questi ultimi giorni. Tuttavia, sono in arrivo importanti dati che potranno offrire una sessione attiva per i traders di materie prime che sapranno proiettarci in avanti.

Detto questo, la fiducia dei consumatori del Conference Board degli Stati Uniti è salita a 104,2 a marzo, contro i 101,0 previsti e un dato precedente rivisto al rialzo di 103,4. Inoltre, l'indice dei prezzi delle abitazioni negli Stati Uniti è salito dello 0,2% su base mensile a gennaio rispetto al -0,6% previsto e al -0,1% precedente, mentre gli indici dei prezzi delle abitazioni S&P/Case-Shiller hanno soddisfatto le previsioni del 2,5% su base annua per il suddetto mese rispetto al 4,5% precedente.

D'altra parte, Wall Street ha chiuso con lievi perdite e i rendimenti dei buoni del Tesoro USA sono riusciti a riprendersi, ma l'indice del dollaro statunitense non è riuscito a migliorare poiché le scommesse da falco della Fed si sono allentate.

Lo strumento FedWatch di CME suggerisce agli operatori del mercato di piazzare scommesse vicine al 65% su un altro aumento dei tassi dello 0,25% per la riunione del 3 maggio.

I mercati hanno approvato l'accordo di First Citizens BancShares per l'acquisto di tutti i depositi e prestiti della Silicon Valley Bank fallita e gli sforzi dell'Unione Europea e degli Stati Uniti per difendere il rispettivo settore bancario.

Tuttavia, il tanto dibattuto scambio di Credit Default Swap da 5,4 milioni di dollari di Deutsche Bank ha pesato sul sentiment consentendo agli acquirenti di oro di prendere una pausa. Inoltre, il presidente della Camera degli Stati Uniti Kevin McCarthy ha dichiarato ieri in un'intervista alla CNBC che non c’è bisogno di un'assicurazione globale su tutti i depositi bancari "in questo momento", come riportato da Reuters. Sulla stessa linea, Jose Manuel Campa, presidente dell'Autorità bancaria europea, ha avvertito sul quotidiano tedesco Handelsblatt: "I rischi nel sistema finanziario rimangono molto alti". Il policymaker ha anche aggiunto che l'aumento dei tassi di interesse ha continuato a pesare sui mercati finanziari.

Oltre quanto esposto, pesano sul prezzo dell’oro anche l'indecisione e i timori geopolitici che circondano Cina, Russia e Corea del Nord. Le scaramucce cino-americane sembrano incupirsi, le preoccupazioni del presidente degli Stati Uniti Joe Biden per lo spostamento di armi nucleari da parte della Russia in Bielorussia e l’approvazione del leader nordcoreano Kim Jong Un alla disponibilità di utilizzare le potenze nucleari sollevano timori nel mercato per una guerra reale nel caso in cui questi spunti nefasti progredissero.

L'ansia del mercato limita, pertanto, i movimenti del prezzo dell'oro

Sebbene molteplici ostacoli continuino a limitare la crescita dell’oro, l'umore cauto in vista dei dati sull'inflazione di alto livello di questa settimana da Germania, Europa e Stati Uniti offrono comunque un elemento di stimolo per l’oro.

Ad aggiungere forza all'indecisione del mercato potrebbe essere l’effetto del recente aumento delle aspettative di inflazione negli Stati Uniti, come per i tassi di inflazione di pareggio a 10 e 5 anni della Federal Reserve di St. Louis, che hanno recentemente mostrato rispettivamente una serie di aumenti consecutivi di tre e due giorni, registrando il livello del 2,31% e del 2,34% in quest'ordine. Pertanto, i precursori dell'inflazione sono saliti ai livelli più alti in quindici giorni.

Per riassumere, il prezzo dell'oro rimane indeciso nonostante l'ultimo rimbalzo e quindi gli operatori attenderanno indicazioni più chiare prima di assumere posizioni importanti.

Analisi tecnica del prezzo dell'oro

Il prezzo dell'oro ha invertito il pullback da una linea di resistenza ascendente di diversi mesi rimbalzando sulla 10-DMA. Tuttavia, la forza in calo dei segnali rialzisti sull'indicatore Moving Average Convergence and Divergence mette alla prova un nuovo rialzo. Inoltre, una rottura al ribasso della linea del Relative Strength Index posizionata a 14, rafforza le possibilità di assistere a ulteriori ribassi.

Il livello 10-DMA che circonda 1.960$ si unisce ai massimi di inizio febbraio intorno a 1.955$ per limitare il ribasso a breve termine.

Vale la pena notare, tuttavia, che una netta rottura del supporto di 1.955 dollari potrebbe trascinare rapidamente il prezzo dell'oro verso la soglia dei 1.900 dollari.

In alternativa, la linea di resistenza dall'inizio di agosto 2022, intorno al magnete psicologico di $ 2.000, precede il massimo da inizio anno di quasi $ 2.010 per fungere da resistenza, una rottura della quale potrebbe spingere l’oro verso il precedente massimo annuale di $ 2.070. FXSTREET.

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