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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro attende i salari dei settori non agricoli statunitensi

Il prezzo dell'oro sta recuperando la verve per tentare un'altra corsa verso i 2.000 dollari, poiché sia il dollaro che i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense sono arretrati dopo la riunione di ieri della Federal Reserve, in un contesto di dati economici contrastanti provenienti dagli Stati Uniti.

Il prezzo dell'oro sta basando la sua ripresa su quanto già fatto ieri, poiché gli investitori stanno analizzando attentamente il percorso dei tassi di interesse che la Fed intenderà seguire, con le scommesse per un rialzo dei tassi a dicembre e a gennaio ridotte e con tagli già a giugno dell’anno prossimo.

Ieri, il prezzo dell’oro ha avuto un’ampia oscillazione bidirezionale, avanzando verso 2.000 dollari prima degli annunci di politica monetaria della Fed, per poi invertire la rotta e testare la cifra tonda di 1.970 dollari, in una reazione istintiva post Fed ampiamente prevista.

Tuttavia, a seguito della conferenza stampa del presidente Powell, e delle sue risposte alle domande, il dollaro e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono crollati innescando un’impressionante rimonta del prezzo dell’oro. Anche se Powell non ha escluso un altro rialzo, i mercati non hanno percepito le sue parole così aggressive come si temeva, pur avendo riconosciuto condizioni finanziarie più restrittive, un mercato del lavoro forte, un’economia resiliente e un livello di inflazione elevato.

Il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense è stato in parte dovuto anche all’annuncio trimestrale del Tesoro, secondo cui il governo rallenterà gli aumenti delle dimensioni delle sue aste a più lungo termine, con l’asta dei titoli a 10 anni che è stata aumentata di 2 miliardi di dollari, al di sotto delle aspettative del mercato di 3 miliardi di dollari. Pertanto, il rendimento dei titoli a 10 anni di riferimento è crollato di oltre 20 punti base al 4,7089%, il più basso in più di due settimane.

Contestualmente, la pubblicazione dei dati economici statunitensi, risultati contrastanti, ha esercitato una pressione negativa sul dollaro. Il settore privato statunitense ADP è risultato in aumento di 113.000 unità nel mese di ottobre, al di sotto della stima di 130.000. Il PMI manifatturiero ISM statunitense è crollato a 46,7 in ottobre rispetto al 49,0 previsto. Il rapporto Job Openings and Labour Turnover Summary ha mostrato che il numero di offerte di lavoro nell'ultimo giorno lavorativo di settembre si è attestato a 9,55 milioni, leggermente in aumento rispetto ai 9,50 milioni rivisti di agosto e migliore rispetto ai 9,25 milioni previsti.

In giornata è prevista la decisione di politica monetaria della Banca d'Inghilterra, con il tasso chiave che probabilmente rimarrà invariato al 5,25% per la seconda riunione consecutiva. Probabilmente, una pausa accomodante della BoE fornirà un nuovo impulso ai titoli azionari, facendo affondare la sterlina e alleviando una certa pressione sul dollaro, che rimane comunque indebolito dall’azione di ieri della Fed. Pertanto, gli investitori guarderanno oltre che al solito conflitto Hamas-Israele, anche alla pubblicazione dei dati sui salari dei settori non agricoli statunitensi di domani, in un contesto per il prezzo dell’oro che rimane comunque rialzista, come giustificato anche dall’impostazione tecnica giornaliera.

Analisi tecnica

Finché reggerà il supporto statico dei 1.963 dollari, gli investitori continueranno con il loro atteggiamento di trading basato sugli acquisti in corrispondenza dei cali del prezzo dell’oro, poiché l’indicatore del Relative Strength Index a 14 giorni rimane ben posizionato, mostrando un rinnovato rialzo finché rimane al di sopra della linea mediana.

Inoltre, il Bull Cross delle medie mobili semplici a 21 e 50 giorni rimane in gioco insieme al Bull Cross SMA a 21 e 100 giorni, fornendo ulteriore credibilità al potenziale rialzista.

Inoltre, la SMA a 21 giorni attende una chiusura giornaliera superiore alla SMA a 200 giorni per convalidare un altro Bull Cross, per aprire le porte a un rialzo più sostenuto.

La resistenza immediata è posta al massimo del giorno precedente di 1.993 dollari, oltre il quale attende la soglia dei 2.000 dollari.

Il supporto, come detto, è posizionato a 1.963 dollari. FXSTRRET. #gold #oro

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