L'oro non ha una chiara propensione direzionale e rimane piatto intorno a $ 1.960. La debole performance del dollaro e dei rendimenti dei buoni del Tesoro statunitensi, sulla scia di un umore di mercato ottimista, sta offrendo un certo supporto al prezzo del metallo.
Gli investitori plaudono alle aspettative che l'inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve stia per finire, prevedendo che i dati dell'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti saranno più deboli rispetto a quelli del mese precedente.
Il dato CPI annuo principale è previsto in aumento del 4,2% a maggio, inferiore all'aumento del 4,9% registrato ad aprile. D'altra parte, il Core CPI, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, dovrebbe aumentare del 5,6%, a un ritmo leggermente più veloce rispetto alla crescita del 5,5% di aprile. L'indice mensile dei prezzi al consumo dovrebbe aumentare dello 0,3% a maggio, dopo essere salito dello 0,4% il mese scorso. Tuttavia, il Core CPI dovrebbe aumentare dello 0,4%, allo stesso ritmo del mese precedente.
I dati sull'inflazione CPI degli Stati Uniti sono fondamentali per determinare la prossima mossa politica della Fed e quindi le valutazioni del dollaro. Pertanto, alla pubblicazione dei dati, il prezzo dell'oro rimarrà in balia delle dinamiche del dollaro e della performance dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA.
Tuttavia, è probabile che dati dell'IPC statunitense più deboli del previsto alimentino una nuova flessione del dollaro, eludendo un ulteriore inasprimento della Fed entro la fine dell'anno, dopo la pausa di giugno, motivando il rialzo dell'oro e riportandolo verso il livello di $ 2.000.
I mercati stanno attualmente scontando l'81,5% di probabilità di una pausa del rialzo dei tassi della Fed, mentre le scommesse sul rialzo dei tassi per la riunione del FOMC di luglio si attestano al momento a circa il 60%.
La People's Bank of China ha tagliato il suo Reverse Repo Rate a sette giorni dal 2,0% all'1,90% per rilanciare la crescita economica in calo, ma le notizie sul taglio dei tassi della PBOC non hanno avuto alcun impatto significativo sul mercato, poiché gli operatori di mercato si astengono dal piazzare nuove scommesse prima dei dati sull'inflazione CPI degli Stati Uniti e dell'imminente evento della Fed.
Analisi tecnica
Il grafico giornaliero attesta l’incapacità dell’oro di rompere in maniera decisa la media mobile ribassista a 21 giorni, posta ora a $ 1.961. Il prezzo non ha prodotto una chiusura giornaliera superiore a quest'ultimo dal 15 maggio.
Se il 21 DMA rimane un insuperabile punto fermo, il prezzo dell'oro potrebbe testare il minimo del giorno precedente a 1.949$.
La successiva area di supporto critico è rappresentata dal 100 DMA orizzontale posto a 1.942$, la cui rottura giornaliera alimenterebbe una nuova tendenza al ribasso verso la cifra tonda di $ 1.930.
Il Relative Strength Index a 14 giorni si trova appena sotto la linea mediana, esponendo l’oro verso i rischi derivanti dagli eventi chiave dagli Stati Uniti.
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