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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro avanza di oltre il 2% grazie allo scivolone del dollaro e ad acquisti tecnici

I prezzi dell'oro sono aumentati oggi di oltre il 2%, superando ampiamente il livello chiave di $ 1.700 l'oncia, a seguito di un calo del dollaro e dei rendimenti obbligazionari USA, nonché di alcuni acquisti tecnici, mentre l'attenzione del mercato rimane puntata sui dati relativi all'inflazione statunitense a fine settimana.

L'oro spot è salito del 2,16% e i futures sull'oro statunitense si sono attestati in rialzo del 2,1% a $ 1.716.

L'oro all'inizio della giornata ha raggiunto $ 1.716,82, il massimo dal 6 ottobre, e ha guadagnato oltre $ 100 l'oncia dal minimo di oltre due mesi di $ 1.615,59 toccato la scorsa settimana.

“Sembra ci sia un nuovo acquisto di oro e argento. Penso che il dollaro stia facendo marcia indietro con la Fed che cerca di rallentare a 50 pb a dicembre", ha affermato Tai Wong, un trader senior di Heraeus Precious Metals a New York.

L'indice del dollaro è sceso dello 0,57% a un minimo di quasi due settimane rispetto ai suoi rivali, rendendo i metalli preziosi più allettanti per gli altri detentori di valuta. E anche i rendimenti del Tesoro USA sono scesi.

“L'oro ha sfondato $ 1.680 e poi $ 1.700 e la rottura di quei livelli tecnici potrebbe fornire un ulteriore impulso", ha affermato l'analista di OANDA Craig Erlam.

I dati sull'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti sono previsti giovedì, con gli economisti che prevedono un calo dei numeri principali mensili e annuali rispettivamente allo 0,5% e al 6,5%.

“Se vediamo che l'inflazione ha continuato a rallentare lentamente, ciò sarà di buon auspicio per i mercati in generale, con le aspettative di un rialzo dei tassi inferiore da parte della Fed in futuro", ha affermato David Meger, direttore del trading di metalli presso High Ridge Futures.

I partecipanti al mercato sono anche concentrati sulle elezioni di medio termine negli Stati Uniti di oggi.

Altri metalli si sono aggrappati alla corsa dell'oro, con l'argento che è salito del 2,3%, il massimo da fine giugno.

Il platino è salito del 2,1% a $ 999,13 mentre il palladio ha guadagnato l'1,7% a $ 1.928,63.

REUTERS. #gold #oro

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