I prezzi dell'oro sono aumentati del 3,63%, dopo che un'ondata di crisi bancarie ha scosso i mercati globali e ha instradato l’oro per il suo più grande rialzo settimanale in tre anni. Inoltre si sono cristallizzate le scommesse di una Federal Reserve meno aggressiva nella sua lotta contro l'inflazione
L’oro spot ha guadagnato il 6,5% in questa settimana, il massimo da marzo 2020.
I futures sull'oro USA hanno guadagnato il 2,6% attestandosi a 1.973,50 dollari.
“L'oro è in aumento per i timori che altre cattive notizie bancarie possano apparire durante il fine settimana, sperando che la Fed interrompa i suoi aumenti dei tassi la prossima settimana", ha affermato Tai Wong, un trader indipendente di metalli con sede a New York.
Il crollo della Silicon Valley Bank negli Stati Uniti ha messo in luce la vulnerabilità delle banche a tassi nettamente più elevati, dopo che c’è stato anche il crollo delle azioni della Credit Suisse che si è aggiunta alle turbolenze del mercato.
“È probabile che l'oro brilli nel caos mentre gli investitori adottano una posizione cauta", ha affermato Lukman Otunuga, analista di ricerca senior presso FXTM.
Il dollaro e i mercati azionari sono scivolati, rendendo i lingotti un investimento più attraente.
La Fed alzerà i tassi di interesse di 25 punti base il 22 marzo nonostante le recenti turbolenze del settore bancario, secondo la maggioranza degli economisti intervistati da Reuters.
Anche l'argento ha segnato il più grande aumento percentuale settimanale tra i quattro metalli preziosi. Oggi è avanzato del 3,1%.
Il platino è salito dello 0,1% a $ 974,21, mentre il palladio è sceso del 2% a $ 1.401,63.
"L'improvviso inasprimento delle condizioni finanziarie non aiuterà il palladio, il cui utilizzo è in gran parte industriale sebbene sia tecnicamente nel complesso prezioso", ha detto Wong, aggiungendo che il platino "è appena stato un underperformer cronico e sta lottando per scuotere la sua reputazione". REUTERS. #gold #oro
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