L'oro riesce a salvarsi aiutato dal dollaro che, dopo aver raggiunto il picco, é tornato un po’ indietro. Tuttavia, l’oro continua a combattere contro le pessime prospettive sui tassi di interesse statunitensi e l’entusiasmo indotto dalla prossima presidenza di Trump.
L’oro è rimasto relativamente inalterato durante la giornata odierna, anche a seguito della pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che sono aumentate dello 0,4% su base mensile, superando le stime dello 0,3%, ma al di sotto dello 0,8% rivisto al rialzo del mese precedente.
Tuttavia, le vendite al dettaglio escluse le auto hanno registrato un aumento dello 0,1%, scendendo al di sotto delle stime dello 0,3% e dell'aumento rivisto al rialzo dell'1,0% del mese precedente.
Pertanto, i dati indicano che i consumatori statunitensi continuano a spendere abbastanza tranquillamente e, stante l'importanza dei consumi per l'economia statunitense, questo è senz’altro positivo per la crescita e conferma l'osservazione di Powell di ieri secondo cui l'economia statunitense sta andando "incredibilmente bene". Inoltre, conferma l’ipotesi che la Fed non taglierà i tassi di interesse in modo così aggressivo come si temeva in precedenza.
Quindi, l'inflazione appiccicosa, i dati positivi del mercato del lavoro statunitense e i commenti ottimistici del presidente Powell giovano al dollaro e continuano a mantenere una pressione ribassista sull’oro.
Oltretutto, un altro motivo del declino dell'oro a novembre è stato il deflusso dai grandi hedge fund, che hanno prima cavalcato l'onda rialzista in ottobre, ma poi hanno colto i recenti cali come un segnale di avvertimento sulla sostenibilità del trend rialzista. Inoltre, anche gli ETF sull'oro hanno registrato deflussi e, secondo il World Gold Council, hanno perso circa $ 809 milioni (12 tonnellate) netti all'inizio di novembre, spinti dai deflussi nordamericani e parzialmente compensati dagli afflussi asiatici.
Analisi tecnica
L'oro è rimbalzato dalla sua media mobile semplice a 100 giorni, tentando una ripresa. Tuttavia, rimane in un trend ribassista a breve e probabilmente a medio termine.
Pertanto sarà necessaria la conferma di una candela rialzista per indicare un'inversione a breve termine, anche se al momento il prezzo è in fase di negoziazione piatta.
Considerato il trend ribassista generale, una rottura al di sotto dei massimi di agosto di $ 2.530 indicherebbe probabilmente un'estensione del trend, con il successivo obiettivo che si trova intorno ai $ 2.470, seguito da $ 2.400, dove si trova la SMA a 200 giorni.
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