L'oro rimane in una fase di consolidamento, chiudendo la settimana in recupero a ridosso dei $ 2.750.
I rendimenti dei titoli del Tesoro USA hanno chiuso la settimana in positivo, rendendo accidentato il percorso di crescita dell’oro. Anche il dollaro, in recupero rispetto alle precedenti perdite, rafforzato dalle aspettative di un allentamento della politica monetaria della Fed meno aggressiva, e il tono generalmente positivo dei mercati azionari hanno minato la domanda per il metallo prezioso rifugio.
Tuttavia, l'incertezza politica negli Stati Uniti in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre e i persistenti rischi geopolitici indotti dai conflitti in corso in Medio Oriente offrono supporto al prezzo dell'oro. Ma, tutto il quadro generale induce una certa cautela prima di confermare che l’oro abbia raggiunto il massimo e posizionarsi per qualsiasi significativo calo correttivo.
Analisi tecnica
La recente azione dei prezzi nell'ultima settimana rappresenta graficamente la formazione di un pattern testa e spalle ribassista sui grafici a breve termine.
Il supporto della linea del collo è ancorato vicino alla regione dei $ 2.705 e solo delle successive vendite di follow-through potrebbero portare ad una ulteriore caduta al di sotto dei $ 2.700, aprendo la strada a perdite più profonde e trascinando il prezzo dell'oro verso il supporto dei $ 2.675.
Il superamento della regione dei $ 2.740-2.745 con una forza sostenuta potrebbe annullare il pattern testa e spalle, consentendo al prezzo dell'oro di ritornare al picco storico di $ 2.658-2.659, toccato a inizio settimana.
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