Venerdì, l’oro ha guadagnato per la settimana ed è salito di oltre l’1,2%, a $ 2.512, chiudendo la giornata in positivo, ma è sceso dal record di $ 2.531,60, toccato martedì. Mentre il dollaro, in calo di oltre lo 0,8% rispetto ai suoi rivali, e i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi sono scesi in seguito ai commenti del presidente della Fed Jerome Powell che, affermando "È giunto il momento di tagliare i tassi di interesse”, ha definitivamente consacrato il taglio della Fed a settembre, giacché l'inflazione si sta avvicinando all'obiettivo del 2% della banca centrale.
Tuttavia, pur segnalando la necessità di un imminente taglio dei tassi, Powell non si è espresso su cosa farà la Fed in seguito.
L’atteggiamento esplicito del presidente è senz’altro piaciuto ai mercati, con l’oro che è salito e, probabilmente, continuerà a farlo in vista della riunione della Fed di settembre e dell’emissione del nuovo dot-plot, che indicherà gli ulteriori probabili tagli che la banca centrale si riserverà di effettuare nell’anno. Infatti, i mercati stanno scontando una probabilità del 59,5% di un taglio di 25 punti base a settembre, ma anche una probabilità del 40,5% di una riduzione di 50 punti base.
Pertanto, nel lungo termine, l'oro dovrebbe continuare a crescere sfruttando le scelte che la Fed farà in futuro, poiché la banca centrale, a questo punto, più che preoccuparsi dell'inflazione, sta cercando di assicurarsi di non indebolire ulteriormente l'occupazione. E l'oro non potrà che trarne vantaggio, con le inevitabili vendite e prese di profitto che colpiranno il metallo che, più che preoccupare, diventeranno delle ottime occasioni di acquisto!
La giornata è risultata positiva per tutto il gruppo dei metalli preziosi, con l'argento che è salito del 2,9% ed è aumentato di quasi il 2,7% per la settimana, poiché le importazioni di argento dall'India quest'anno sono quasi raddoppiate per la crescente domanda da parte dei produttori di pannelli solari r di elettronica. E anche il platino e il palladio hanno guadagnato rispettivamente l'1,8% e il 2,6%.
Analisi tecnica
L'oro, nonostante la debolezza di giovedì, continua a mantenere una tendenza rialzista nel breve termine, poiché la rottura del precedente intervallo ha generato il 14 agosto un obiettivo di rialzo a circa $ 2.550, calcolato prendendo il rapporto di Fibonacci del 61,8% dell'altezza dell'intervallo ed estrapolandolo più in alto.
Tuttavia, una rottura all'interno dell'intervallo potrebbe annullare l'obiettivo di rialzo previsto, nel caso in cui si avesse una chiusura giornaliera al di sotto di $ 2.470, che è il minimo del 22 agosto. Un caso simile cambierebbe il quadro complessivo e metterebbe in dubbio la tendenza rialzista dell’oro nel breve termine. Ma, anche in una simile eventualità, l'oro rimarrebbe in un ampio trend rialzista su orizzonti temporali di medio e lungo termine, rafforzando ulteriormente la prospettiva complessivamente rialzista del metallo prezioso. #gold #oro
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