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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro continua a difendere i 1.900 dollari. Focus sui libri paga non agricoli statunitensi

Il prezzo dell'oro continua a mantenersi al di sopra della soglia dei 1.900 dollari nell'ultimo giorno di negoziazione della settimana, ma rimane instradato per la quarta perdita settimanale consecutiva (avendo già perso lo 0,5%), poiché i recenti dati sull'occupazione negli Stati Uniti e i commenti aggressivi delle autorità della Fed hanno rafforzato le scommesse su tassi di interesse più alti a lungo termine.

Al momento, l'oro rimane stabile in area $ 1.910, ma i traders attendono con impazienza gli importantissimi dati sui salari non agricoli degli Stati Uniti per piazzare nuove scommesse direzionali e trarre ulteriori spunti sulla traiettoria della politica monetaria della Fed.

Ieri, i dati sulle buste paga private statunitensi hanno indicato un mercato del lavoro forte nonostante i crescenti rischi di recessione dovuti all'aumento dei tassi di interesse e i rendimenti statunitensi hanno raggiunto livelli così elevati da costringere l'oro ad affrontare una aspra lotta per cercare di rimanere al di sopra del livello di 1.900 dollari nel breve termine.

Inoltre, il presidente della Fed Bank di Dallas, Lorie Logan, ha ribadito la sua opinione espressa nella riunione di giugno, ovvero che saranno necessari ulteriori aumenti dei tassi per raffreddare un'economia ancora forte.

Infine, gli operatori di mercato stanno seguendo da vicino anche la visita a Pechino del segretario del Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen in un momento di rinnovate tensioni. Poiché ogni aumento delle tensioni commerciali tra le due maggiori economie del mondo ha il potenziale per inasprire il sentiment del mercato e potrebbe favorire la domanda di oro che è il bene rifugio per eccellenza. #gold #oro

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