Il prezzo dell'oro sta cercando di mantenere la posizione raggiunta lo scorso venerdì, sotto ai 1.940 dollari, poiché il dollaro si sta consolidando, anche se i timori per la crescita economica in Cina e il rendimento più elevato dei titoli del Tesoro USA potrebbero trascinare al ribasso il prezzo dell’oro.
Il clou di questa settimana sarà domani quando saranno pubblicati i dati sull’inflazione statunitense. L’indice dei prezzi al consumo CPI è previsto che scenda allo 0,1% a ottobre, su base mensile, mentre quello core dovrebbe rimanere invariato allo 0,3%. CPI più alti di quelli attesi farebbero aumentare le probabilità che la Fed possa alzare nuovamente i tassi di interesse a dicembre. Infatti, venerdì scorso, la presidente della Fed e della Banca di San Francisco, Mary Daly, ha dichiarato di non essere ancora pronta a dire se la banca centrale abbia finito di alzare il ciclo dei tassi di interesse per riportare l'inflazione al 2%. E anche, il presidente della Fed Powell aveva dichiarato giovedì che se dovesse rivelarsi opportuno inasprire ulteriormente la politica monetaria, la Fed non esiterà a farlo.
Pertanto, gli operatori di mercato, questa settimana, guarderanno con estrema attenzione tutti i dati provenienti dagli Stati Uniti e, come detto, in particolare l'indice dei prezzi al consumo CPI che potrebbe indurre la Fed ad un ulteriore aumento dei tassi di interesse, con l’effetto di aumentare il costo opportunità di investire in asset che non danno rendita, come l’oro, implicando quindi una prospettiva negativa per i metalli preziosi.
Inoltre, anche le preoccupazioni per la crescita economica in Cina potrebbero far scendere il prezzo dell'oro, poiché la Cina è il più grande produttore e consumatore di oro al mondo. La scorsa settimana, l'indice dei prezzi al consumo cinese è sceso dello 0,2% in ottobre rispetto al dato precedente dello 0%, indicando una chiara deflazione. Inoltre, questa settimana saranno pubblicati anche i dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale, che potrebbero offrire ulteriori spunti per comprendere meglio quale sia la reale condizione economica della Cina in questa fase.
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