L'oro prosegue ininterrottamente nel suo trend rialzista grazie alla possibilità di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Fed e le tensioni tra Israele e Libano spingono verso l'alto la domanda di rifugio per il metallo prezioso.
Anche oggi è stato scambiato fino a $ 2.634,74, raggiungendo un altro massimo storico. E sosta consolidando poco sotto i $ 2.530.
Il dollaro è riuscito ad inscenare un piccolo recupero nel breve termine per tutta la prima metà della giornata, ma i guadagni sono stati modesti e l'avanzamento è sembrato correttivo.
Inoltre, i diversi membri della Fed, che si sono succeduti oggi a parlare, hanno pubblicamente sostenuto la decisione della scorsa settimana di ridurre i tassi di 50 punti base, accennando a un ulteriore allentamento monetario nei prossimi mesi.
S&P Global ha pubblicato oggi le stime preliminari degli indici PMI degli Stati Uniti di settembre, che hanno mostrato che una crescita incerta dell'attività aziendale. Il PMI manifatturiero è sceso a 47 dal precedente 47,9, mancando il 48,5 previsto. Il PMI dei servizi ha registrato 55,4, che è risumigliore del 55,2 previsto. Infine, il PMI composito è stato è stato di 54,4, leggermente al di sotto del precedente 54,6.
A fine settimana, gli Stati Uniti pubblicheranno l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali di agosto, l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed. I dati potrebbero fornire ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della Fed e sull’entità dei tagli dei tassi a venire.
Analisi tecnica
L’oro è in rialzo per il terzo giorno consecutivo e i dati tecnici continuano a sostenere lo slancio rialzista.
Il grafico giornaliero mostra che gli indicatori tecnici si stanno stabilizzando all'interno dei valori di ipercomprato mentre le medie mobili mantengono la loro forza positiva ben al di sotto del livello attuale. Infatti, la media mobile semplice a 20 periodi si attesta a circa $ 2.540, riflettendo la forza rialzista del metallo.
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