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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L'oro continua a stazionare nella regione intorno a $ 1.910

Il prezzo dell'oro è sceso al livello più basso dal 7 luglio durante la sessione asiatica odierna.

Il rischio di ulteriori aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve, in vista della pubblicazione dei verbali della riunione di luglio, sostiene il dollaro ed esercita pressioni sull’oro. Penalizzato anche dal sentiment dei consumatori statunitensi di venerdì scorso che è peggiorato ad agosto, nonostante questi si aspettino che l'inflazione diminuisca a partire dal prossimo anno. Le aspettative negative sull’oro sono attestate anche dal comportamento dei traders del COMEX, che hanno tagliato le posizioni long nette di 23.755 contratti, a 75.582, nella settimana fino all'8 agosto

Tuttavia, i problemi economici e il rischio geopolitico della Cina potrebbero limitare i danni per il metallo prezioso, insieme all’aumento della domanda di oro fisico in India della scorsa settimana, aiutata dal calo dei prezzi, e alla stabilità dei prezzi, vicini al massimo di cinque mesi, in Cina, che è il principale acquirente di oro, per effetto dei forti acquisti sostenuti dalla banca centrale.

I rendimenti delle obbligazioni statunitensi sono aumentati, portando il dollaro ai suoi massimi, dopo che i dati hanno mostrato che i prezzi alla produzione sono aumentati leggermente più del previsto a luglio ed il costo dei servizi è rimbalzato al ritmo più veloce in quasi un anno.

Inoltre, c’è grande attesa per i dati cinesi sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale, che sono previsti per domani, e che, probabilmente, amplificheranno l'ipotesi di un serio stimolo, anche se il governo, al momento, appare sordo in tal senso.

I mercati attendono anche i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, anch’essi previsti domani, seguiti dai verbali della riunione di luglio della Fed di mercoledì. #gold #oro

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