Il prezzo dell'oro é scivolato per il secondo giorno consecutivo mentre il dollaro é cresciuto in vista della riunione del Federal Reserve Open Market Committee. É ampiamente previsto che il FOMC produrrà l'ultimo enorme aumento dei tassi della banca centrale statunitense, in mezzo a crescenti speculazioni per un pivot della Fed, sebbene siano aumentati i timori per una recessione. L’oro spot è scambiato a 1.633$ l'oncia troy, in calo dello 0,65%, vittima di un dollaro vivace, sostenuto da rendimenti elevati dei T-bond statunitensi.
Anche le azioni globali restano sotto pressione. L'inflazione nell'Eurozona ha raggiunto un livello record del 10,7% in mezzo a un rallentamento economico in corso in tutto il blocco, che ha indebolito l'euro e sostenuto il dollaro. Il biglietto verde è stato sostenuto dall'aumento dei rendimenti dei Treasury USA, mentre lo spread della curva dei rendimenti a 3 mesi/10 anni si è brevemente invertito durante l'ultima settimana. Secondo gli analisti di BBH, "il segnale è impossibile da ignorare, e cioè che l'economia statunitense si sta avvicinando a una recessione entro i prossimi 12 mesi, dare o avere".
Dal punto di vista dei dati, il docket economico degli Stati Uniti é stato caratterizzato dal Chicago PMI, che è sceso a 45,20, al di sotto delle stime di 47, aggiungendosi all'elenco degli indici regionali della Federal Reserve e dipingendo uno scenario recessivo. Di recente, il Dallas Fed Manufacturing Business Index è sceso sotto 0 a -19,4, inferiore alle stime di -17,4.
Inoltre l'Institute for Supply Management (ISM) rilascerà il Manufacturing PMI per ottobre il 1° novembre, con stime a 50, al di sotto del 50,9 del mese precedente. Da segnalare che un'attenzione particolare andrebbe posta ai prezzi pagati da aziende e dipendenti, che segnalerebbe se l'economia statunitense continua a espandersi o inizia a risentire dello shock dei tassi di interesse più elevati. I dati del mese scorso erano rispettivamente di 68,7 e 53,0.
L'indice del dollaro USA, un indicatore del valore del dollaro rispetto a un paniere di pari, sale dello 0,84% a 111,592, mentre il tasso di riferimento delle banconote a 10 anni degli Stati Uniti si attesta al 4,042%.
Il calendario statunitense pubblicherà l'ISM Manufacturing PMI per ottobre, l'apertura di JOLT e la decisione di politica monetaria della Federal Reserve durante la settimana.
Previsione del prezzo dell'oro: prospettive tecniche
Il metallo giallo è crollato al di sotto del minimo della scorsa settimana di $ 1638,40, esacerbando la sua caduta ai minimi di due settimane a circa $ 1633,53. Il Relative Strength Index nel grafico giornaliero è diretto al ribasso, il che significa che i venditori rimangono in carica, anche se dovranno affrontare un solido supporto a circa $ 1617, prima del minimo da inizio anno a $ 1614,92. Se gli acquirenti desiderano spostare la propensione dell'oro in posizione neutra, devono recuperare la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 1682,69$.
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