Dopo una sessione europea tranquilla, il prezzo dell'oro è precipitato nella seconda metà della giornata, scendendo sotto i 1.860 dollari per la prima volta da marzo. Anche se il dollaro non è particolarmente supportato, il rally in corso dei rendimenti statunitensi continua a pesare inesorabilmente sull’oro.
Il prevalente contesto di avversione al rischio, alimentato dalle preoccupazioni per il settore immobiliare cinese in difficoltà e un imminente shutdown del governo statunitense, si stanno rivelando fattori chiave nel guidare i mercati.
Qualsiasi ripresa significativa per il prezzo dell’oro appare, al momento, problematica ed improbabile sulla scia delle crescenti scommesse per un ulteriore inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve, che agisce a favore del dollaro e dei rendimenti obbligazionari statunitensi. Inoltre, l’attesa per l'indice dei prezzi Core PCE statunitense di domani induce gli investitori ad aspettare in disparte, giacché la pubblicazione di questo importante dato fornirà nuovi segnali sul futuro percorso di rialzo dei tassi della Fed e un impulso direzionale al metallo giallo. Se i dati PCE dovessero rivelarsi davvero caldi, sarebbe molto dannoso per i metalli poiché significherebbe che i tassi di interesse dovrebbero essere aumentati ulteriormente.
Nel frattempo, la reazione dell’oro agli odierni dati statunitensi, che mostrano che l’economia ha mantenuto un ritmo di crescita abbastanza forte nel secondo trimestre, e il rapporto settimanale separato, che mostra un aumento leggermente inferiore alle attese nelle richieste iniziali di disoccupazione, è stata piuttosto modesta.
In definitiva, in assenza di dati statunitensi più promettenti sull’inflazione e sul mercato del lavoro, il contesto per l’oro rimane difficile.
Analisi tecnica
Il Relative Strength Index sul grafico giornaliero ha appena iniziato a spostarsi nella zona ipervenduto e potrebbe aiutare l'oro. Tuttavia l’oro ha oltrepassato la fase di consolidamento ribassista e adesso il percorso di minor resistenza è al ribasso, però appare prudente attendere un consolidamento a breve termine o un modesto rimbalzo prima di posizionare nuove importanti scommesse ribassiste.
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