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Immagine del redattoreAUREA OPERATORE ORO

L’oro estende il rimbalzo dal supporto di 1.640$ grazie ad un indice del dollaro più debole

Il prezzo dell'oro prova a salire aggiornando il massimo intraday vicino a $ 1.650 e consolidando la più grande perdita settimanale su otto durante la lenta sessione asiatica odierna. In tal modo, il metallo giallo sta recuperando grazie al dollaro più debole ed al cauto ottimismo del mercato in mezzo alla mancanza di dati/eventi importanti.

Un inizio più morbido dell'indice del dollaro statunitense sta aiutando gli acquirenti di oro a consolidare le recenti perdite in un giorno di calendario leggero. Detto questo, l’indice del dollaro é sceso dello 0,15%. Le ultime perdite del biglietto verde potrebbero essere collegate al cauto ottimismo nel Regno Unito, dopo gli ultimi sconvolgimenti politici e i commenti del governatore della Bank of England Andrew Bailey.

A esercitare una pressione al ribasso sull'indicatore del biglietto verde rispetto alle sei valute principali, che a loro volta favoriscono gli acquirenti di oro, è l'ultimo rifiuto del mercato dell'aumento del tasso dell'1,0% della Fed a novembre. Infatti, lo strumento Fedwatch di CME suggerisce una probabilità di quasi il 95% di un aumento del tasso Fed dello 0,75% a novembre.

Durante il fine settimana, il presidente della St. Louis Federal Reserve Bank, James Bullard, ha dichiarato: "Gli Stati Uniti hanno un serio problema di inflazione", aggiungendo anche, "La politica alimentata a caricamento frontale è la strategia giusta".

Va notato che l’indice del dollaro è riuscito a invertire le notevoli perdite di giovedì dopo i dati ottimisti degli Stati Uniti e il Fedspeak da falco di venerdì. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono rimaste invariate con una crescita dello 0,0% per settembre contro lo 0,2% previsto, lo 0,4% rivisto al rialzo in precedenza. Inoltre, i dati preliminari del Michigan Consumer Sentiment Index per ottobre erano 59,8, migliori del previsto 59 e 58,6 precedenti. Ancora più importante, le aspettative di inflazione a 1 e 5 anni dell'Università del Michigan, che sono aumentate per ottobre, rispettivamente al 2,9% e al 5,1% rispetto ai precedenti del 2,7% e del 4,7% in quest'ordine.

In mezzo a questi giochi, l'S&P 500 Future ignora la chiusura al ribasso di Wall Street e aumenta di mezzo punto percentuale mentre i rendimenti dei Treasury statunitensi a 10 anni lottano per estendere l'ultimo rialzo vicino alla soglia del 4,0%.

Guardando al futuro, gli aggiornamenti della riunione annuale del Congresso cinese e del Regno Unito potrebbero intrattenere i traders, suggerendo maggiori possibilità di un'ulteriore ripresa del metallo a causa della mancanza di dati/eventi importanti durante la settimana.

Analisi tecnica

Il prezzo dell'oro é rimbalzato da una zona di supporto orizzontale di tre settimane, sostenuto da un RSI più solido. In tal modo, i prezzi dei metalli preziosi si avvicinano al livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% dal 28 settembre al 4 ottobre, intorno a $ 1.658.

Vale la pena notare, tuttavia, che il 100-HMA e il 200-SMA, rispettivamente di circa $ 1.665 e $ 1.685, potrebbero sfidare il rialzo dell’oro prima di convincere gli acquirenti.

In alternativa, la zona di supporto di $ 1.642-40 detiene la chiave del calo del prezzo verso il minimo di settembre vicino a $ 1.615, una rottura della quale potrebbe richiamare rapidamente l’interesse verso i $ 1.600. FXSTREET. #gold #oro

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